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(immagine d’archivio)
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di Francesco Altavilla
“Il giorno di paga è il 15”. Le lavoratrici degli appalti di pulizia delle ditte Pulservice Srl, Campania Srl e Consorzio Stabile Mast Scarl, lunedì mattina si sono riunite davanti agli stabili dell’Areonautica Militare, precisamente nei pressi di Palazzo Gandini a Ferrara.
Le tre ditte gestiscono i servizi di pulizia in numerosi edifici tra cui la base aeronautica di Poggio Renatico, lo stesso Palazzo Gandini, i locali dei Vigili del Fuoco oltre alle caserme di Carabinieri e Polizia di Stato per Ferrara e Provincia.
Tra le rivendicazioni delle tante lavoratrici coinvolte ci sono i mancati pagamenti degli stipendi (circa 450 euro mensili lordi per 15 ore di lavoro settimanale), ma anche il il mancato riconoscimento del bonus Irpef di 80 euro, l’assenza degli assegni familiari in busta paga, le tariffe orarie mai rispettate e, talvolta, la mancata sottoscrizione di contratti individuali.
Nel caso della ditta Consorzio Stabile Mast Scarl si parla anche di inadempienza degli accordi presi in sede di Direzione Territoriale del lavoro, siglati il 17 aprile di quest’anno, e di quelli presi il 30 aprile al tavolo della Prefettura di Ferrara.
Le tre ditte non versano regolarmente gli stipendi, ormai già dall’estate 2014 e nonostante le numerose richieste di incontro da parte dei rappresentanti Filcams Cgil e Uil Tucs non si è mai arrivati ad un confronto istituzionale. “Il malessere è diffuso – precisa Giorgio Zattoni di Uil Tucs – le ditte in questione, tramite il sistema degli appalti giocano al ribasso tagliando ore e personale, accumulando ritardi consistenti nei pagamenti”.
Le lavoratrici di Pulservice srl non hanno ancora ricevuto il nuovo contratto di lavoro individuale, annunciato loro a metà marzo e decorrente in via effettiva dal mese di aprile. Un contratto che comporta, tra le altre novità, anche un aumento delle ore di lavoro.
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