Bondeno. “Leggiamo con grande interesse la presa di posizione, riguardante la vicenda Fabbri-Bedin, da parte della lista Uniti di Centro. Crediamo sia un gesto di grande responsabilità politica, in un momento in cui sparare a zero sui migranti e su chi, come scelta di vita, pone la solidarietà e l’accoglienza prima di tutto, sembra l’unico modo che il centrodestra utilizza per affrontare il tema immigrazione”.
Così la segreteria del Pd di Bondeno commenta la stoccata centrista contro le parole di Alan Fabbri apparsa sulla stampa. “Sottoscriviamo in pieno quelle parole”, continuano i Democratici, che rilanciano: “Le frasi sprezzanti di Alan Fabbri nei confronti di Bedin sono state un pessimo esempio di intolleranza politica. Arrivare a proporre una sorta di “confino” per chi legittimamente esprime un’idea di accoglienza non in linea con l’ideal leghista-salviniano è sintomo di una visione della democrazia molto particolare. Visione di chi, da un trespolo che vale migliaia di euro al mese, crede di avere le verità in tasca e che, per esaltare una parte di elettorato, spara a zero su persone che con umiltà lavorano da sempre per i più deboli (di qualunque nazionalità). Quando le uniche risposte politiche a chi propone un modello di società diverso sono: “prendeteveli a casa vostra se vi piacciono” oppure ” ti paghiamo il biglietto per andare in Africa dato che ti piace così tanto aiutarli” capiamo che alla Lega Nord interessa più monetizzare consenso su tragedie piuttosto che offrire un modello per risolverle”.
“Un recente sondaggio – continua il Pd di Bondeno – afferma che solo il 16% degli degli italiani è favorevole all’ accoglienza dei rifugiati (coloro che scappano da guerre e carestie); non serve di certo uno statista per interpretare questo dato e capire cosa convenga fare a chi fa della politica il proprio mestiere. Il Pd si oppone fermamente a questa logica, perché crede a una politica educativa, una politica che dibatte e approfondisce i problemi e non si limita ad appoggiarsi con lassismo dove l’opinione pubblica (effimera per definizione) tira in un determinato momento. Emblematico è stato il caso “ebola”, settimane di dichiarazioni allarmate di Salvini & Co. (noti esperti di malattie infettive), con leghisti pronti a sostenere le tesi catastrofiche che legavano l’ebola ai migranti; tutto evaporato con l’arrivo del sole primaverile. Il Pd di Bondeno continuerà a credere all’integrazione come valore indispensabile per rispondere efficacemente alle crisi di tolleranza che possono colpire un paese come il nostro, già segnato più di altri da crisi e malessere sociale. Continueremo ad interloquire con tutti, a viso aperto, senza paura, perché perdere le elezioni (anche più volte) è un passaggio che in politica può accadere, ma perdersi, perdendo prima di tutto i propri idali più forti e nobili non sarà mai la nostra risposta; continueremo così, mettendoci la faccia, per dare a Bondeno qualcosa in più, su tutti i fronti”.