Comacchio
25 Giugno 2015
Comune e realtà sportive per la valorizzazione delle risorse giovanili locali e la razionalizzazione delle spese

A Comacchio le società di calcio fanno… rete

di Redazione | 4 min

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protocollo comacchio 1Comacchio. L’incontro preliminare per la sottoscrizione del protocollo di intesa tra il Comune di Comacchio e le società di calcio locali ha sortito oggi pomeriggio in Sala Consiglio buoni risultati, grazie alla massima condivisione di intenti che scaturirà, entro la metà di luglio, nella firma di un patto solido e di grande rilevanza.

L’assenza dell’Asd San Giuseppe è stata colta con rammarico da tutti i presenti, seppur nella consapevolezza che i margini per il coinvolgimento della società sportiva in difficoltà possano essere molto ampi.

L’assessore allo Sport Stefano Parmiani, introducendo l’incontro-conferenza, grazie al quale sono state delineate le basi del protocollo di intesa denominato “Comacchio in rete con i giovani del territorio”, ha rimarcato la necessità di azioni sinergiche tra le associazioni calcistiche e l’Amministrazione comunale in un momento particolarmente difficile per il reperimento di risorse. “Si fa fatica inoltre a trovare volontari, mentre è proprio il volontariato – ha commentato l’Assessore Parmiani – il motore delle società sportive senza scopo di lucro. Con noi oggi manca il San Giuseppe, che ha riscontrato difficoltà a reperire volontari per perorare la causa”.

Si costituirà un gruppo di progetto congiunto con l’Amministrazione comunale, le associazioni sportive e il dirigente comunale, per sviluppare azioni finalizzate al miglioramento delle attività sportive. La priorità del nuovo percorso delineato quest’oggi consiste nel valorizzare le risorse giovanili locali, affiancata da un piano di razionalizzazione delle spese con il coordinamento e l’organizzazione di eventi, nonché con percorsi di incentivo dello scambio tra giocatori di diverse squadre. Altre ipotesi che potrebbero essere vagliate in futuro riguardano la fusione tra società.

Il primo a intervenire nel dibattito è stato Domenico Zucconelli, presidente dell’Asd Vaccolino che, dopo aver espresso massima condivisione rispetto alle linee guida del protocollo di intesa tracciate dall’assessore Stefano Parmiani, ha rilevato la necessità di tempi più lunghi per la realizzazione dell’accordo. Secondo Zucconelli sono ormai remoti i tempi di accanita rivalità tra le associazioni sportive, tutte protese ed impegnate tra sforzi e sacrifici gestionali in tante attività e spese, finalizzate anche al mantenimento degli impianti. “L’Amministrazione comunale è sempre presente – ha detto Zucconelli – e quando la si chiama mostra capacità di ascolto e disponibilità. Siamo d’accordo al protocollo in linea di massima, ma un minimo di autonomia ci vuole”.

Ha poi preso la parola Gianfranco Vitali, presidente della Polisportiva Magnavacca, per rilanciare con forza la necessità di coinvolgere maggiormente gli adolescenti a praticare attività sportiva. “Troppi bimbi – ha commentato Vitali -sono obesi e nelle scuole si fa poco sport. Il calcio è fondamentale per la crescita dei ragazzi e noi abbiamo un compito educativo e sociale importante con tutti i vantaggi che ne derivano”. Vitali inoltre si è fatto portavoce della promozione del calcio tra le ragazze del territorio, dato che la disciplina al momento resta ad appannaggio dei ragazzi. Paolo Rossi, presidente dell’Ac Estensi-Spina, rammaricandosi per l’assenza del San Giuseppe, ha aggiunto che “stiamo cercando di farli entrare nell’accordo, visto che è più opportuno procedere all’iscrizione entro metà luglio e poi magari salta fuori anche l’entusiasmo per partire con la prima squadra. Moralmente l’Amministrazione ci ha dato la voglia di ricominciare e quindi si va avanti, in sintonia con l’accordo che abbiamo tracciato”.

Grande slancio è trapelato nelle parole di Francesco Cavalieri, responsabile della nuova compagine dei Giovani Rossoblu, il quale ha sottolineato che “siamo in controtendenza rispetto alla fatica manifestata da altri di fare squadra e concordiamo con Gianfranco Vitali nell’affermare che questo protocollo debba essere un punto di partenza”.

protocollo comacchio 2L’intento dell’Amministrazione comunale, ribadito dall’assessore allo Sport Stefano Parmiani, è quello di dare continuità al settore giovanile e sempre riferendosi alle sorti del Comacchio-Lidi ha specificato che “per noi il fallimento è concepito come una ripartenza grazie ai giovani, perchè recuperiamo quella comacchiesità che era rimasta alle spalle e sulla quale contiamo tutti”.

Anche Gian Marco Cavallari (Giovani Rossoblu) ha convenuto che “la città deve capire che occorre ripartire dalla terza categoria e dai giovani e che deve stare insieme a noi”.

In attesa della riflessione finale del San Giuseppe, intorno alla quale c’è fiducia da parte di tutti in vista della firma del protocollo d’intesa, il sindaco Marco Fabbri ha tracciato le conclusioni dell’incontro. “Sono emersi spunti molto interessanti – ha detto il primo cittadino – e questo protocollo di intesa deve procedere in una direzione unica, poiché sono presenti tante società sportive che per sopravvivere devono dar vita ad alleanze. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato aspetti economici, ma anche sociali, legati alla mancanza di volontari”. “C’è bisogno di forze nuove – ha aggiunto il sindaco – e noi vogliamo stare insieme con i giovani. Ricordiamo che fare calcio è anche fare turismo”.

Il sindaco ha chiuso il proprio intervento confermando la volontà dell’Amministrazione comunale di puntare sugli imprenditori locali, oltre che sui giovani, ma anche sulla trasparenza, su bilanci condivisi con conti ben documentati e divulgati. Si è infine rallegrato con la Polisportiva Magnavacca che in pochi anni ha compiuto passi da gigante e con i Giovani Rossoblu, che congiuntamente stanno dando fiducia ai giovani del territorio. Entro luglio si procederà alla sottoscrizione del protocollo d’intesa.

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