Cronaca
25 Giugno 2015
In mattinata le prove di vigili del fuoco, personale dello stabilimento e forze dell'ordine per essere pronti in caso di emergenza

Perdita di ammoniaca al petrolchimico, ma è solo una simulazione

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

unnamed (3)Dalle 10 alle 12 la società Versalis di Eni in collaborazione con il Consorzio Ifm ha effettuato una prova di emergenza simulata di 3° grado, che prevede la rottura del tubo che trasporta l’ammoniaca in stabilimento. Lo scenario consiste in una perdita dalla linea della pipeline subito all’esterno del muro di cinta del petrolchimico, un evento che secondo i responsabili Ifm “è praticamente quasi impossibile, avendo una probabilità inferiore ad un caso su cento milioni. Ma non poteva esserci occasione più ghiotta per testare la capacità di reazione e di intervento di tutte le forze coinvolte”.

Infatti l’emergenza di terzo grado prevede l’evacuazione dello stabilimento e l’attivazione del piano di emergenza esterno: un momento di test per mettere in pratica il nuovo piano di emergenza di Ferrara (pubblicato dalla prefettura di Ferrara) appena aggiornato e rivisto con il costruttivo supporto delle forze dell’ordine, delle aziende insediate nel polo, degli enti locali e della Protezione Civile. In realtà un tale evento non è neanche contemplato come possibile nel quadro dei rischi rilevanti: quindi una simulazione tutta da studiare e gestire ex novo.

E l’organizzazione del polo chimico non si è fatta trovare impreparata. Ifm, il consorzio del polo industriale ha immediatamente lanciato l’allarme ai vigili del fuoco ministeriali e le squadre dei vigili del fuoco Ifm si sono recate presso il muro di cinta , all’interno dello stabilimento, per innalzare una potente cortina di lame di acqua per abbattere la nube di ammoniaca. Parte quindi l’evacuazione di una parte dello stabilimento secondo le indicazioni impartite dal tecnico di turno; viene convocato il comitato di emergenza composto dai direttori delle società coinvolte nonché allertate prefettura e forze dell’ordine. Il direttore di Versalis guida e conduce il Comitato di Emergenza Interno.

Interviene quindi prontamente il comando dei vigili del fuoco ministeriali che all’esterno del polo alza cortine di acqua per abbattere l’ammoniaca fuoriuscita e proteggere le abitazioni circostanti nonché per prendere il comando dell’emergenza come da procedura. I carabinieri della stazione di Pontelagoscuro e i vigili urbani di Ferrara dirottano il traffico pesante in transito verso il petrolchimico in apposite aree di parcheggio e controllano la viabilità nelle strade limitrofe al petrolchimico, mentre Yara e Versalis intervengono con la squadra specializzata per gli interventi sulla pipeline di ammoniaca e riparano la linea dopo averla intercettata.

Alle 12 termina la prova simulata con il ripristino delle condizioni di sicurezza: ora spetta agli osservatori in campo valutare il grado di efficienza e risposta dei partecipanti alla prova. Le maestranze rientrano al lavoro mentre i vari responsabili intervenuti si congratulano vicendevolmente per l’ottimo esito della prova affermando che “l’unione fa la forza, soprattutto in caso di emergenza e pericolo”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com