Sport
29 Maggio 2015
L'iniziativa itinerante quest'anno si terrà a Corlo unendo allo sport del calcio i valori importanti della vita

Il Trofeo della Solidarietà compie 13 anni

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Vis Rosa. Ora manca solo la finale sognando la B

La serie C femminile della Vis Rosa griffata Istituti Polesani vince anche gara 2 della semifinale playoff sul campo di Noceto e conquista la qualificazione alla finalissima per il titolo e per la promozione in serie B

Hockey su prato: trionfo dei piccolissimi di Bondeno

Sotto un sole quasi estivo, dalla mattina di domenica 14 aprile si sono susseguite tante partite di hockey giovanile al Giatti di Bondeno, con squadre giunte a Bondeno da Brescia, Reggio Emilia, Padova, Bologna e Casale di Scodosia

Tennis. Il Cus Ferrara centra la salvezza in serie C femminile

Mantenere la categoria era l’obiettivo fissato ad inizio anno dal tecnico Ferdinando De Luca che ha deciso di puntare esclusivamente su atlete nate e cresciute sportivamente parlando all’interno del vivaio cussino, senza cercare rinforzi altrove e la scelta si è dimostrata vincente

20150529_125547di Luca Braccu

Corlo. Ogni anno sono tantissime le persone, tra cui intere famiglie e numerosissimi bambini, che unite dal valore assoluto della solidarietà e della condivisione, insieme e indistintamente, danno vita al “Trofeo della Solidarietà”. Quest’iniziativa, che si svolgerà il 3, 4 e 5 giugno nel campo sportivo di Corlo, giunge oramai alla sua tredicesima edizione. Se pensiamo alla sua storia, scorgiamo circa 13 anni fa la volontà di tre squadre amatoriali di calcio amiche che, unite da un forte spirito di coesione sociale, consolidarono questo progetto autotassandosi.

I fondi raccolti furono devoluti a un’associazione locale oncologica che tutt’oggi assiste pazienti terminali. Oggi grazie ai contributi di sponsor ed intervenuti, tra cui giocatori professionisti anche di serie A, istituzioni, testate giornalistiche e qualche personaggio dello spettacolo, il Trofeo della Solidarietà sostiene ben 11 associazioni Onlus. Si tratta di risultati inevitabilmente lontani da traguardi come la “Partita del Cuore”, per citare un evento simile. Tuttavia l’impegno, la dedizione e l’amore che si concentrano nella realizzazione di questa manifestazione sono spiccatamente distinguibili.

“Questo è il 13esimo anno. Questa manifestazione – spiega Davide Fratini, organizzatore dell’iniziativa – è un po’ itinerante proprio per dare opportunità anche alle piccole località del territorio ferrarese. Cerchiamo così di spaziare un po’, cambiando la destinazione dopo due anni. Quest’anno siamo tornati a Corlo. Quest’idea nasce direttamente da noi. Non a caso ci siamo autotassati proprio perché, trattandosi di un evento amatoriale,  il pubblico era limitato a pochi parenti. Col tempo però, grazie alla nostra trasparenza, gli sponsor si sono avvicinati. Siamo arrivati in serie A. Hanno riposto fiducia in noi, ci crediamo e andiamo avanti. Tutti noi abbiamo dei problemi e forse spesso ci dimentichiamo di chi sta peggio. Si parla poco di volontariato ma penso sia la colonna portante della nostra vita”. “Quest’anno – aggiunge Marco Fonsati, organizzatore dell’evento – tutte le quattro forze di Polizia sono con noi ed è senz’altro un segno di riconoscimento che si concretizza con l’impegno e grazie ai numerosi sponsor. Tutti coloro che si adoperano per quest’iniziativa lo fanno a titolo gratuito e questa per noi è una grande base di partenza”.

SavedImage_20150529_125659_02L’elemento nobile di quest’iniziativa si manifesta attraverso la dedizione delle decine di persone che si prodigano volontariamente e gratuitamente per alleviare le sofferenze altrui e per donare un aiuto concreto ai più bisognosi. “Vorrei partire dal concetto di solidarietà. La vita – sostiene Andrea Firrincieli, il tenente colonnello dei Carabinieri – è composta da due categorie di persone. Quelle che corrono freneticamente e quelle che si soffermano a pensare. Chi si ferma a pensare per le persone bisognose è poco considerato. L’Arma dei Carabinieri preferisce essere solidale alle persone deboli che hanno bisogno”. “C’è un calcio che prende e un calcio che dà – sottolinea Luciana Pareschi, delegata del Coni -. Questo è da 13 anni il calcio che pensa anche ad altri. Io personalmente come Coni ho tantissimi testimoni che sanno quanta attenzione presti in questo mondo. Riusciamo ad apprezzare tantissimo ciò che viene fatto dai nostri associati. Siamo in una città in cui abbiamo un calcio buono e questo fa onore a chi si impegna come Davide Fratini”.

“Noi siamo giunti alla 13esima edizione e scendiamo in campo per una giusta causa, la solidarietà – afferma il maggiore Filippo Ruffa della Guardia di Finanza -. La città di Ferrara è molto sensibile rispetto a questa nobile iniziativa che va sostenuta. Lo sport è cultura, salute ma anche solidarietà”. Per la polizia penitenziaria questo è il primo anno di partecipazione all’iniziativa, come puntualizzato da Paolo Teducci, comandande della Polizia Penitenziaria: “Ricordo – dichiara – l’entusiasmo del presidente rispetto alla nostra partecipazione. Lo stesso entusiasmo che mi colpì. La Polizia Penitenziaria ha nel suo dna l’approccio alla solidarietà è la partecipazione è una gratifica”. “Siamo contenti di presenziare all’evento per il quale è attesa una risposta molto forte che darà un cospicuo ricavato economico”, interviene Annalisa Gadaleta, vice comandante della Polizia Penitenziaria.

Il Trofeo della Solidarietà si propone ogni anno di ottenere il massimo dei risultati per aiutare il maggior numero di associazioni, nella speranza di conferire alle nuove generazioni un mondo più umano e ricco di speranza. L’appuntamento, come detto, è fissato per il 3, 4 e 5 giugno nel campo sportivo di Corlo (Fe), dove sei squadre di calcio si affronteranno in due triangolari eliminatori e poi nelle finali, per trascorrere tre giornate all’insegna dei valori importanti della vita. L’evento sarà suffragato dalla presenza di stand gastronomici, lotterie e giochi gonfiabili per i più piccoli.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com