Stretta di mano ufficiale ieri sera tra Bondi e la Pallacanestro Ferrara. Sotto gli occhi della stampa e sotto le volte dei portici di via Terranuova 25, sede commerciale del pastificio Bondi, si è preso parte questa sera al matrimonio tra gli artigiani pastai estensi e la palla a spicchi di Fabio Bulgarelli, accordo che sarà valevole per due anni.

Bondi, già sponsor delle giovanili da un paio di anni spiega così la sua decisione:

“Sono venuto a vedere qualche partita quest’anno, – racconta il nuovo main sponsor biancazzurro – ho sentito un grande calore tra gli spalti e la squadra sicuramente è stata capace di veicolare entusiasmo, tanto da conquistarmi. Sono da sempre appassionato di pallacanestro, da sempre la seguo in tv, ma tastare con mano in calore e l’atmosfera del Pala Hilton Pharma… è stato oltre modo motivante”.

“Il contributo che dà l’azienda Bondi è anche superiore rispetto a quanto dava Mobyt, – racconta Bulgarelli – questa è la prima grande vittoria di questa stagione per la società. Dopo il forfait di Nani, con Mobyt, avevamo tutti vissuto attimi di scoramento; l’avvento di questa azienda, tutta ferrarese, in crescita e con grande volontà di accompagnarci nel tempo (il contratto è biennale, ndr.) dimostra che Ferrara può sembrare sorniona, ma in realtà è una città che sa rispondere quando serve, una realtà che ama profondamente lo sport”.

Un tassello dunque importante, di un progetto che vuole continuare a crescere, come quello della Pallacanestro Ferrara, che ancora una volta trova risorse importanti tra le realtà del territorio, che decidono di sposare la causa della palla a spicchi per passione e per la grande possibilità che questa offre per farsi conoscere a livello nazionale:

“Lavoriamo da sempre con materie prime di alta qualità, – Giuseppe Bondi introduce così la sua azienda – i nostri sono prodotti sani, adatti anche all’alimentazione degli sportivi. Tanto per darvi qualche numero, produciamo circa quaranta quintali di pasta al giorno. Esportiamo in Scandinavia, Germania, Belgio, Danimarca. Il nostro è un prodotto certificato e siamo in grado di esportare in tutti i Paesi europei, siamo inoltre fornitori per la ristorazione”.

“Con Bondi si apre un nuovo ciclo, – riprende Bulgarelli – che ci dà energie ed entusiasmo nuovi. Dobbiamo crederci tutti assieme, questa è una partenza vincente, e da canto nostro faremo di tutto per far sì che questo investimento possa essere vincente per Bondi”.

E dopo il main sponsor e il DS Ebeling… come procedono le trattative sul fronte tecnico? Martelossi?

“Con il coach abbiamo iniziato a parlare, – spiega il presidente – è una situazione che non vedo semplicissima, perché nonostante abbiamo un contratto in essere, il coach ha un’escape fino al 15 di giugno, attualmente Martelossi ha molte offerte. Da parte sua c’è stata la richiesta di un ridimensionamento dell’ ingaggio, la nostra intenzione sarebbe quella di tenerlo; è certo però che non possiamo fare la guerra al rialzo con le altre possibili società concorrenti, perché abbiamo dei limiti di budget da rispettare”.