“Gli allagamenti continuano ad essere un problema annoso per Cento, soprattutto perché nulla, finora, è stato fatto per porre rimedio alla fragilità del territorio”. Va giù duro, il consigliere regionale della Lega Nord, Marco Pettazzoni, dopo l’ennesima “bomba d’acqua” che ha colpito martedì scorso il territorio. “Esiste negli atti ufficiali un piano, varato dalla precedente giunta – spiega Pettazzoni – da 18 milioni di euro, diviso in tre step, il primo dei quali da 5 milioni, ed al quale abbiamo contribuito come Lega Nord, con l’interessamento, a suo tempo, di Angelo Alessandri, presidente dell’allora commissione ambiente, che portò 1,5 milioni. Soldi che rischiavano di andare perduti per l’inerzia della giunta Lodi e per evitare che questo accadesse sono stati costretti ad una deliberazione urgente in consiglio comunale”.

I danni, anche in questa circostanza, rischiano di essere pesanti nel Centese: basti pensare che anche il centro di Renazzo, altre volte finito allagato, è stato investito dal fenomeno atmosferico in maniera tale che anche la rete pullula di filmati che mostrano automobili con l’acqua che arriva agli sportelli. “Il fenomeno atmosferico dell’altro giorno è stato sicuramente eccezionale – dice Pettazzoni – ma è un dato che il Centese sia un territorio ad alta fragilità idro-geologica e che occorra fare qualcosa urgentemente. Lodi ha vinto le elezioni anche promettendo ai comitati alluvionati che avrebbe risolto il problema, ma in 4 anni non ha fatto nulla”. Anche il consigliere comunale Lorenzo Magagna è pronto a presentare un’interpellanza,su questo tema cosi spinoso.