Eventi e cultura
28 Maggio 2015
La stagione concertistica 2015-2016 riunirà tutte le formazioni create dal maestro

Ferrara Musica torna alle radici con le orchestre di Abbado

di Redazione | 3 min

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fe musica 1“L’idea di questa edizione di Ferrara Musica nasce nel momento dell’intitolazione del teatro in onore del maestro Abbado. Claudio ci ha lasciato un’eredità enorme, non solo con la sua idea di fare musica, ma anche con le numerose orchestre da lui create. Quest’anno le vogliamo tutte riunite per la nuova stagione di Ferrara Musica”. Sono queste le parole di Georges Edelman, direttore artistico di Ferrara Musica, che oggi insieme all’assessore alla cultura Massimo Maisto e al vicedirettore Dario Favretti ha presentato la nuova stagione concertistica 2015/16.

A Ferrara, infatti, da novembre e per tutta la stagione, si avvicenderanno al teatro Comunale tutte le orchestre legate intimamente al maestro Claudio Abbado. Si parte venerdì 6 novembre con un omaggio al direttore scomparso a cura del Lucerne festival orchestra. Creata da Toscanini negli anni ’30, questa compagnia fu rifondata proprio da Abbado nel 2003. Diretta da Andris Nelsons con solista la pianista argentina Martha Afgerich, la Lucerne festival orchestra – tra le orchestre migliori al mondo – ritorna a Ferrara dopo tre anni. Fu infatti con ‘la Lucerne’ che Claudio Abbado nel settembre del 2012, a pochi mesi dal sisma, tenne un concerto per raccogliere fondi da destinare ai lavori post terremoto inerenti al teatro. Furono infatti 70 mila gli euro raccolti in quella serata e destinati alla riapertura del teatro Comunale.

Molto spazio viene lasciato anche alle compagnie giovanili Chamber orchestra of Europe e la Europian union youth orchestra. La prima sarà protagonista di tre concerti, due dei quali vedranno sul podio i direttori Yannick Nézet-Séguin e András Schiff. Il terzo sarà invece diretto dal maestro Antonio Pappano. Sarà invece per la prima volta presente a Ferrara la European union youth orchestra, l’orchestra giovanile fondata da Abbado nel 1974, diretta da Vladimir Ashkenazy.

In cartellone sono presenti anche altre tre orchestre europee di fama internazionale: la Camerata salzburg, la Freiburger barockorchester (che porterà a Ferrara i Concerti brandeburghesi di Bach) e l’Orchestra sinfonica della Rai di Torino, che vedrà al teatro comunale la partecipazione dell’attore Toni Servillo.

Non mancheranno nemmeno gli ormai consueti recital, le musiche da camera e i concerti della domenica mattina. Viene riproposta anche Today, la rassegna dedicata dalla musica contemporanea, e i Concerti off, in collaborazione con il Jazz club di Ferrara. Novità di quest’edizione è invece l’omaggio a Luigi Nono. Anche Ferrara Musica infatti, insieme a diversi altri teatri ed istituzioni dell’Emilia Romagna, partecipa all’appuntamento programmato curato dal musicologo e storico Valentino Sani, dal titolo “Resistenza illuminata”, dedicato alla figura di Luigi Nono, musicista e compositore della Resistenza.

fe musica 2Maisto sottolinea che anche Ferrara musica ha un bilancio sano, dopo i due giorni di consiglio comunale segnati da accesi dibattiti proprio in tema di bilanci. “Sono stati fatti grandi sforzi da parte della politica e della direzione artistica. Godiamo anche di accantonamenti che servono soprattutto per investire in produzioni, programmazione e alla proposta artistica. Abbiamo creato un buon equilibrio”. Per Dario Favretti “la politica culturale in campo musicale deve fare in modo che ci siano proposte di alto livello artistico, e che queste siano uno dei tanti momenti di cultura quotidiana in città”.

La campagna abbonamenti inizierà il 25 settembre per proseguire fino al 1 ottobre. A partire dal 2 novembre sarà possibile acquistare i biglietti di tutti i concerti. Per maggiori informazioni e per consultare il programma: www.ferraramusica.it.

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