Le recenti ordinanze per il controllo numerico della popolazione di nutria, emesse dai Comuni della Provincia di Ferrara, prevedono che le carcasse degli animali abbattuti debbano essere conferite a discariche autorizzate o seppellite ad almeno 50 cm di profondità, evitando i terreni troppo sabbiosi, e ad almeno 20 m da pozzi, corpi idrici superficiali e da attività che comportino frequentazioni antropiche.
E invece nulla di tutto questo sta accadendo nelle campagne ferraresi, dove diversi cittadini hanno segnalato e fotografato numerose nutrie lasciate a decomporre nei fossi e sui campi dove poi si coltiva, in palese violazione delle norme stabilite dalle ordinanze.
Il rispetto di queste norme da parte delle persone autorizzate agli abbattimenti (pena il ritiro delle licenze di caccia) dovrebbe essere garantito dal controllo della Polizia Provinciale, che con la nuova Convenzione tra Provincia e Comuni riceverà ben 20 mila euro per i rimborsi di cartucce e carburante ai coadiutori e 10 mila euro per la gestione di un software che dovrebbe permettere il controllo delle operazioni di abbattimento dei coadiutori stessi.
Purtroppo, come dimostrano i fatti, la possibilità di un reale controllo su un territorio tanto vasto è puramente utopica, e l’operato di chi è autorizzato ad ammazzare le nutrie sta rischiando di creare una vera e propria emergenza sanitaria, se si considera che in alcune zone i castorini abbattuti arrivano anche ad un centinaio di capi al giorno. Le foto che vedete sono state scattate tutte in meno di 4 ettari di terreno.
Senza contare l’inattuabilità delle regole di smaltimento imposte per molti mesi all’anno. Nel territorio ferrarese le acque sono completamente regimate dall’uomo, che alzando i livelli dei canali durante la stagione irrigua, provoca l’innalzamento dei livelli di falda, spesso fino a meno di 50 cm dal piano di campagna. Come dire che, anche volendo rispettare alla virgola le ordinanze (ma avete mai visto un cacciatore coadiutore girare per i campi con una pala in mano, oltre al fucile?), la contaminazione della falda idrica a seguito dell’interramento della carcasse avverrebbe comunque…
Le Associazioni animaliste ferraresi
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