Va bene l’occupazione, va bene contestare la giunta, ma per Vittorio Anselmi, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, alle opposizioni manca ancora qualcosa di fondamentale: unità vera.
“Le azioni eclatanti ci stanno, così come un’azione dura nei limiti consentiti. Ma sono anche per un’opposizione più concreta nel merito”. E opposizione concreta nel merito si traduce in un’azione coordinata per scardinare le ‘certezze’ della Giunta Tagliani: “C’è la necessità di essere più incisivi: a dirla tutta non è mi è piaciuto che la vendita delle azioni Hera non venga contemplata da alcune parti (il riferimento è alle posizioni di M5S e Gol) come una delle alternative valide alla manovra fiscale, insieme ovviamente ad altre misure come la vendita di alcune partecipate e almeno un paio di farmacie comunali”.
“Se avessimo detto tutti le stesse cose saremmo stati più uniti e incisivi”, osserva ancora Anselmi che pare aver subito il colpo sferrato proprio dal sindaco nella seduta di lunedì del Consiglio comunale relativo proprio alla mancanza di unità nelle proposte da parte della minoranza. “L’opposizione – conclude il capogruppo azzurro – si valuta anche dalla capacita di offrire delle risposte”.