Bodeno. I cittadini di Bondeno stanno misurando nelle bollette dei rifiuti arrivate in questi giorni i primi effetti dei “premi” per politiche virtuose (consegna ingombranti nel centro raccolta, compostaggio domestico), ma Fabio Bergamini chiede a Cmv di fare di più e meglio.
«Partirà a Bondeno, nella seconda parte dell’anno,, non parcellizzato, non a macchia di leopardo, ma su tutto l’Alto Ferrarese, con l’appoggio di altri Comuni. Ottenendo anche la garanzia da Cmv che le bollette non subiranno variazioni per almeno due anni e che un territorio esteso e poco densamente popolato come il nostro sia tutelato: per esempio, mantenendo alcuni cassonetti della differenziata nelle frazioni.» Bergamini punta, però, con l’appoggio di Alan Fabbri in Regione, a fare si che gli obiettivi di differenziazione dei rifiuti non penalizzino i cittadini. «Venerdì ci sarà una assemblea di tutti i comuni serviti da Cmv e di Area – avverte Bergamini – visto che, a fine anno, ci sarà la fusione: in pratica, si sta andando verso quello che Bondeno ha sempre proposto in questi anni, un unico servizio in tutta la provincia, con un unico gestore. Mancano per ora all’appello Argenta e Ferrara, che entrerà nel 2018. Quasi sicuramente, entrerà in seguito anche Comacchio, visto che la sua amministrazione parteciperà all’incontro come uditore.»
Dall’altra parte, un canale di dialogo con Cmv resta aperto anche nell’ascolto delle esigenze locali, come dimostra l’accordo raggiunto per il secondo centro raccolta di rifiuti ingombranti (e scarti in agricoltura), che sorgerà presto a Scortichino.