Mesola
23 Maggio 2015
La riserva naturale aprirà al pubblico domenica 24 maggio con visite guidate a cura del Wwf

Dune di Massenzatica “oasi a rischio che va protetta”

di Elisa Fornasini | 4 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERA“Nello stato di conservazione della riserva naturale orientata Dune Fossili di Massenzatica c’è qualche problema: gli habitat tipici di duna stanno diminuendo e stanno prendendo posto le aree arboree e boschive con l’espansione di alcune specie infestate che vanno contenute”. È questo ‘l’allarme’ lanciato da Carla Corazza, ricercatrice del museo di Storia Naturale, che da un anno sta conducendo studi ambientali e attività di monitoraggio in questa piccola oasi ‘felice’. In realtà non è una situazione che desta particolari preoccupazioni: seguendo le misure suggerite dalla ricerca del museo, infatti, la Provincia di Ferrara ha fatto partire già da marzo gli interventi di controllo ambientale e di contenimento (in particolare dell’ailanto e del pioppo ibrido) per preservare la riserva orientata così com’è.

Studio e ricerca di questo “serbatoio di biodiversità di grande interesse floristico e faunistico”, così come lo definisce Stefano Mazzotti del museo di Storia Naturale riferendosi alla “straordinaria varietà paesaggistica in una superficie ridotta” (45 ettari), vanno di pari passo con la gestione a cura del Wwf Ferrara, pronto per la tradizionale “Giornata delle Oasi”. Domenica 24 maggio il Wwf aprirà gratuitamente al pubblico l’oasi di Massenzatica perché tutti, grandi e piccini, possano godere dello spettacolo della natura e sostenere le forme di vita che essa ospita. In programma l’apertura agli ospiti del centro visite, visite guidate di circa un’ora e mezza per osservare la flora e gli invertebrati dell’oasi (orientativamente alle 11.30, 13.30 e 15.30), conversazioni sui temi dell’Expo e della deforestazione e vendita di prodotti tipici locali ad offerta libera.

dune“Per l’edizione 2015 della Giornata delle Oasi – annuncia Giancarlo Balboni del Wwf Ferrara – vi è una ‘missione speciale’: promuovere la tutela del parco Dzanga Sangha, nel bacino del Congo, culla protetta per le comunità locali e habitat di gorilla e elefanti, contro la combinazione letale di deforestazione, caccia insostenibile e bracconaggio che sta distruggendo il cuore verde dell’Africa. La nostra associazione intende salvare questo ambiente, proseguendo il monitoraggio dell’area per la lotta alla deforestazione, formando le eco guardie nelle loro attività antibracconaggio e sostenendo le comunità locali in progetti di sviluppo sostenibile”.

Una campagna di salvaguardia ambientale che interessa anche l’alimentazione: dai risultati emersi dal progetto “La natura del cibo. Una sola terra per nutrire il pianeta” del Wwf, vincitore del bando indetto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sui temi dell’Expo di Milano, emerge l’impatto ambientale ormai insostenibile delle filiere alimentari, “un’incidenza pesante – spiega Balboni – che riduce la biodiversità e altera gli ecosistemi”. Il messaggio del Wwf in relazione a Expo è che imparando a ridurre la nostra impronta alimentare, miglioriamo il nostro benessere attuale e futuro, conservando la ricchezza della vita sulla terra. Per trasformare questo messaggio in realtà, l’associazione promuove un percorso di informazione e sensibilizzazione sulla necessità di scegliere diete più sostenibili che riducano l’impatto sulla biodiversità”.

La conservazione della biodiversità, preservando le oasi come luoghi di rifugio per specie animali e vegetali rare o a rischio, è anche tra gli obiettivi della Provincia che ha colto l’occasione per presentare la nuova guida delle Dune Fossili di Massenzatica. “In un momento storico in cui dobbiamo fare delle scelte – dichiara Nicola Rossi, consigliere delegato all’Ambiente Rete Natura 2000 della Provincia di Ferrara – dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze anche ambientali, specie se si tratta di un gioiello come quello dell’oasi di Massenzatica che mantiene vive delle specie rarissime in pianura. La pubblicazione di questa nuova guida, arricchita da precise informazioni e da suggestive foto, va quindi nella direzione di porre l’attenzione su questo valore aggiunto della provincia estense”. “La guida, ricca di immagini e con una rinnovata linea grafica – fa eco Renato Finco, responsabile Po Aree Protette della Provincia – è stata realizzata in ricordo di Remigio Urro, grande appassionato delle Dune Fossili di Massenzatica, scomparso lo scorso anno”.

La nuova guida verrà consegnata a tutti i partecipanti alla “Giornata delle Oasi”, per cui Maria Sykorova Maestri del Wwf Ferrara auspica una grande affluenza: “L’obiettivo del grande evento annuale è la sensibilizzazione ambientale della popolazione, perché solo conoscendo sei disposto a proteggere”.

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