Sport
22 Maggio 2015
Oltre 80 firme nella lettera aperta a Bulgarelli: "Maiarelli grande opportunità. Chiediamo un confronto pubblico"

Pallacanestro Ferrara, ora i tifosi vogliono chiarezza

di Ruggero Veronese | 4 min

unnamed3Offerta di acquisto rifiutata e Fabio Bulgarelli ancora saldamente in testa “almeno per due anni” (come dichiarato dal diretto interessato) alla società sportiva. Tutto risolto in casa Pallacanestro Ferrara? Non proprio, visto che dopo le parole ‘cordiali ma non troppo’ dell’ex potenziale acquirente Riccardo Maiarelli (che si è definito “sconcertato” per il trattamento ricevuto e ha messo in forte dubbio il proprio futuro come sponsor), ora sono i tifosi a chiedere spiegazioni a Bulgarelli sul presente e il futuro della società.

“Riteniamo doveroso che si faccia immediatamente chiarezza. Non vorremmo che andasse perduta un’occasione unica per dare continuità e solidità al processo di crescita della nostra amata Pallacanestro Ferrara”. Questo il concetto sostenuto nella lettera inoltrata alla nostra redazione e firmata da oltre 80 tifosi della Pallacanestro Ferrara, che attraverso la missiva “intendono esprimere tutta la propria preoccupazione in merito alle recenti vicende extra sportive, che hanno come protagonista la principale compagine di basket cittadina”. Una compagine che secondo i tifosi “prima ancora di essere una società di diritto privato, di proprietà dell’ing. Fabio Bulgarelli, costituisce una risorsa, un bene, un patrimonio irrinunciabile di questa città e del suo pubblico“.

Da dove derivano tali perplessità? I tifosi esordiscono sottolineando “i buoni risultati ottenuti in queste ultime stagioni sportive”, che “appaiono evidenti agli occhi di tutti e per questa ragione intendiamo, in primis, ringraziare la proprietà, la dirigenza, gli atleti e tutti gli addetti ai lavori che si sono impegnati per il loro raggiungimento”. Tuttavia non possono dimenticare “i comportamenti fortemente ondivaghi tenuti nelle ultime settimane dalla dirigenza, insieme alle voci di abbandono di molti sponsor, di mancato rinnovo di diversi contratti, non solo di atleti, ma anche di preziosi e storici collaboratori di questa società”. Una situazione di scarsa chiarezza alimentata, secondo i supporters, proprio dal presidente Bulgarelli, a partire dalle sue dichiarazioni del 4 maggio durante la trasmissione Basket In di Telestense: “In tale sede – scrivono i tifosi -, veniva dato per certo l’accordo con l’ing, Maiarelli per il passaggio della società nelle mani di quest’ultimo, accompagnato da una serie di dichiarazioni entusiaste dell’attuale presidente. Al proposito, Bulgarelli affermava di non avere le possibilità per continuare l’attività a certi livelli, lodando pubblicamente la controparte dell’accordo e riservandosi il ruolo, eventuale, di finanziatore secondario. Le contraddizioni tra quanto dichiarato in quei frangenti e le affermazioni successive, fino a quelle più recenti di mercoledì 20 maggio, non possono pertanto non lasciare fortemente perplessi il primo sponsor della società, e cioè i suoi 3000 tifosi”.

Come mai allora il naufragio improvviso della trattativa? Bulgarelli, lo ricordiamo, ha parlato soprattutto di problemi relativi a tempistiche stringenti e di alcune differenze di vedute sullo staff da mantenere in organico. Maiarelli, dal canto suo, ha confermato il secondo punto (rivendicando il diritto del compratore di decidere la struttura della società acquistata) ma contestato il primo, affermando di aver atteso oltre una settimana per la proposta economica di Bulgarelli e di non essere stato nemmeno informato della sua repentina decisione di interrompere la trattativa. In base a quali garanzie il presidente ha deciso di mantenere la proprietà della società? Se lo domandano anche i tifosi, chiedendo a Bulgarelli “che si faccia immediatamente chiarezza su quanto accaduto, sugli sviluppi futuri della vicenda, sulle garanzie per affrontare i prossimi campionati, anche a fronte della grande opportunità rappresentata dall’offerta di acquisto dell’ing. Maiarelli, imprenditore di rilievo, nonchè Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ferrara, e soprattutto, dell’Unione Industriali di questo territorio. Non vorremmo, infatti, che andasse perduta un’occasione unica per dare continuità e solidità al processo di crescita della nostra amata Pallacanestro Ferrara. Per queste ragioni, siamo a richiedere un confronto pubblico con l’attuale proprietà, al fine di essere informati in maniera esaustiva su garanzie e progetti per le stagioni a venire. Chiediamo, altresì, che all’incontro, nella data che verrà stabilita, partecipino gli organi di stampa”.

Elenchiamo di seguito la lista completa dei firmatari della lettera: Alessandra Cuccati, Laura Mascellani, Davide Bertasi, Barbara Folegati, Matteo Bellonzi, Stefano Ferro, Alessandro Fusetti, Fabio Benati, Sara Temporin, Elisa Viviani, Marcello Tomasi, Michele Ghirelli, Francesca Gargini, Gigi Bolognesi, Marco Righi, Laura Breveglieri, Enzo Paolo Fogli, Sara Bonora, Stefano Vita Finzi, Annalisa Bilotta, Federica Tosatti, Riccardo Antolini, Luca Scarpante, Giulia Ortolani, Roberto Pocaterra, Michele Zucchini, Alessandro Sbreghi, Andrea Mazzoni, Lorenzo Curti, Valentina Nughes, Fabrizio Saccenti, Anna Ferraro, Betta Raiteri, Edoardo Petrucci, Maximiliano Schincaglia, Cristina Mangolini, Giovanni Accetta, Filippo Accetta, Marco Lavezzo, Laura Caldarelli, Alessandra Mori, Elisa Tosca, Elena Cirelli, Jacopo Cavallini, Luca Battaglia, Alberto Farinatti, Gabriella Ghigi, Silvia Ghigi, Paola Barbieri, Marco Bellonzi, Veronica Canè, Angela Brigante, Ferri Danilo, Emanuela Catozzi, Matteo Bonfatti, Federico Tani, Fabio Zanella, Nicola Forti, Caterina Grata, Laura Caselli, Luca Casadei, Leonardo Fusetti, Andrea Bellonzi, Matteo Gasparetto, Enrica Martinelli, Silvia Pazzi, Francesco Brognati, Laura Bruschi, Ale Bellando, Roberto Benini, Cecilia Balboni, Enrico Gotti, Eleonora Verbiari, Laura Roncarati, Filippo Ercolini, Paola Zanforlin, Matteo Checchi, Ruggero Costa, Tommaso Costa, Roberta Toselli, Antonio Frigatti.

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