Cronaca
23 Maggio 2015
Omaggiati uomini e le sue donne che più si sono distinti nel corso degli ultimi anni

La Polizia festeggia con promozioni, lodi ed encomi

di Redazione | 2 min

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Non solo letture dei messaggi inviati dal Capo dello Stato Sergio Mattarella e dal ministro dell’Interno Angelino Alfano. Non solo analisi e ringraziamenti da parte del questore Anotnio Sbordone. La Polizia di Stato a Ferrara ha voluto celebrare la propria festa nazionale omaggiando i suoi uomini e le sue donne che più si sono distinti nel corso degli ultimi anni.

In particolare, venerdì 22 maggio sarà una giornata particolare per l’assistente capo Alessio Righetti – in servizio presso la Squadra Mobile –  che ha ricevuto dalle mani del prefetto Michele Tortora una promozione per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente. Una promozione frutto dell’altissima professionalità, generoso altruismo e sprezzo del pericolo mostrati quando il 12 aprile intervenne – con “chiaro esempio di eccezionale dedizione e coraggio” – in soccorso di una donna che voleva suicidarsi gettandosi dal cavalcavia autostradale. Righetti si arrampicò sul cordolo esterno del ponte, avvicinandosi alla donna che, in quell’istante, si lanciava nel vuoto. Con prontezza riuscì però ad afferrarla e a trattenerla, malgrado l’aspirante suicida cercasse di divincolarsi.

Giornata da ricordare anche per la dirigente della divisione di Polizia amministrativa sociale e dell’immigrazione, Clelia Gravina, che ha ricevuto un encomio per aver diretto, nel dicembre 2012 a Napoli, un’intensa indagine, conclusasi con la disarticolazione di un sodalizio criminale composto da 51 persone che favoriva l’ingresso illegale di stranieri nel territorio nazionale.

Encomi anche al vice questore aggiunto  Andrea Crucianelli, al sostituto commissario Michele Rossini, all’ ispettore superiore Mauro Grazzi, all’ispettore capo Gianluca Tieghi e all’assistente capo Enrico Manzali in servizio presso la Squadra Mobile di Ferrara che con le loro “spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo”, hanno effettuato nel settembre 2012 un’operazione di polizia giudiziaria che conclusasi con l’arresto di tre cittadini stranieri resposanbili dei reati di omicidio, rapina pluriaggravata e lesioni.

Lodi sono arrivate invece per l’ispettore superiore Enrico Toselli e il sovrintendente Andrea Marzocchi della Squadra Mobile – per l’arresto di tre individui resisi resposanbili dei reati di omicidio, rapina aggravata e lesioni personali nel settembre 2012 – e per il sovrintendente Andrea Tresolsi e l’assistente capo Massimiliano Perelli in servizio presso il gabinetto provinciale di polizia scientifica per un’indagine del febbraio 2013 conclusasi con l’arresto di tre persone responsabili dei reati di omicidio, rapina pluriaggravata e lesioni.

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