di Marcello Celeghini

È passata con circa quindici minuti d’anticipo nel pomeriggio di oggi la carovana della dodicesima tappa del 98° Giro d’Italia nel territorio ferrarese. Il percorso della tappa Imola-Monte Berico ha solo sfiorato la città di Ferrara attraversando la provincia e passando a pochi chilometri ad est della città. Alle 13.50, invece che alle 14.05, la corsa è passata per Contrapò, alla periferia ad est della città. Tantissimi erano gli appassionati che hanno accolto i campioni del ciclismo ai bordi di Via Zamboni in corrispondenza della rotonda della Sp 20.

Il gruppo era compatto e viaggiava ad una media di 52Km/h, nessuno in fuga. Una tattica per risparmiare energie in vista delle impegnative salite sui Colli Euganei e Berici nel fine gara. In testa al gruppo spiccava inconfondibile la ‘maglia rosa’ indossata da Alberto Contador, favorito per la vittoria del Giro. Il gruppo è stato preceduto da una lunga sfilata di automobili con i main sponsor della gara e scortato dalla Polizia Stradale. In coda alla carovana le auto delle varie squadre cariche di biciclette sostitutive e rifornimenti.

La tappa, partita da Imola alle 12.35, è entrata nel territorio provinciale attraverso il Ponte Bastia nei pressi d’Argenta alle 13.15 circa, a Portomaggiore è transitata verso le 13.30, a Voghiera alle 13.40. In corrispondenza di Gualdo la carovana ha imboccato la Tangenziale Est e l’ha percorsa fino all’altezza di Malborghetto di Correggio, di lì ha si è diretta verso Ro, dove è transitata verso le 14.15, per poi uscire dal territorio provinciale attraversando il Po. A Rovigo, dove era fissato un traguardo volante, è iniziata la diretta di Rai Sport. L’ultima volta che il Giro d’Italia ha toccato il nostro territorio è stata nel 2010, quando Ferrara ospitò addirittura la partenza di tappa. Prima ancora, nel 2005, il Giro transitò ancora una volta attraverso diversi comuni del medio ferrarese.

Il passaggio del Giro d’Italia non ha creato alcun disagio significativo al traffico, nonostante per circa mezz’ora Ferrara risultasse quasi del tutto inaccessibile da est e nord-est (chiuse al traffico Via Comacchio, Via Pomposa, Via Massafiscaglia e Via Copparo). Appena la carovana è transitata, la Polizia Municipale e i Carabinieri hanno provveduto, in pochi minuti, a ripristinare e normalizzare la viabilità.