Politica
22 Maggio 2015
Deidda e Rollo: "Lettura sbagliata del M5S, si tratta solo di una variazione al bilancio"

I revisori: “Tecnicamente non è un buco”

di Daniele Oppo | 3 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

bilancio_aggiornamento-420x342“I 12 milioni di euro non sono un buco, sono solo una variazione al bilancio di previsione approvato lo scorso anno”. Enrico Deidda Gagliardo, docente al Dipartimento di Economia Unife e uno dei tre revisori dei conti del Comune è sintetico e chiaro nel commentare l‘interpretazione che il M5S ha dato della ‘consulenza’ ricevuta sulla manovra proposta da Tiziano Tagliani e Luca Vaccari.

“Dire che quello è un buco è una lettura tecnicamente sbagliata”, rimarca Deidda che prende nettamente le distanze dalle affermazioni del M5S: “Noi siamo un organo a disposizione del Consiglio e abbiamo accettato di incontrare i consiglieri di opposizione perché rientra nei nostri doveri: abbiamo spiegato loro che la manovra è corretta dal punto di vista tecnico, che è l’unico che prendiamo in considerazione, entrando anche nel dettaglio dei singoli passaggi”. Versione confermata anche da Paolo Rollo, anch’egli docente Unife e revisore dei conti del Comune: “Mai parlato di buco, solo di una differenza di risorse a disposizione rispetto a quanto preventivato dovuta da un lato a minori entrate e maggiori spese e, dall’altro lato, alle nuove regole contabili e all’accertamento straordinario dei residui: è una manovra di assestamento non un buco”, chiosa Rollo.

Paolo Rollo

Paolo Rollo

“Profonda amarezza per la cosa più scorretta di tutte fra quelle scritte” è il commento di Deidda in merito alla definizione di “eticamente riprovevole” che i revisori avrebbero affibbiato – secondo i grillini – ai 500mila euro di multe messe a bilancio alla voce entrate. “Ci riferivamo a quanto accade in quasi tutti i Comuni italiani – spiegano sia Rollo che Deidda -, perché è buona norma non programmare entrate che non sono certe ma non abbiamo mai espresso giudizi sul Comune di Ferrara: siamo un organo di garanzia, non vogliamo entrare nella dialettica politica ed essere strumentalizzati“.

Niente buco, dunque, ma solo una manovra di riassestamento del bilancio al rialzo perché, spiega Deidda, “ci sono nuove esigenze e, dunque, nuove risorse da trovare”. E qui rientra il discorso delle nuove norme contabili: “Questo è un anno straordinario perché entra in vigore l’armonizzazione contabile e prima di fare la nuova contabilità il Comune ha dovuto procedere con il riaccertamento straordinario dei residui seguendo nuove regole: gran parte della manovora – afferma Deidda – ha una ragione tecnica“. Poi vanno aggiunti i quasi 3 milioni di tagli e il rispetto del Patto di stabilità (a quota 3,2 mln).

dddnrc

Enrico Deidda

Ecco perché i 30 milioni di avanzo del consuntivo 2014 vantati da Tagliani non sono di fatto disponibili, se non nella limitatissima cifra di circa 700mila euro: “Molto è dovuto alle nuove regole – ribadisce Deidda -: oltre ai riaccertamenti straordinari, si è dovuto provvedere alla costituzione di un fondo per i crediti di dubbia esigibilità, ed è la prima volta che si fa dunque si è dovuto procedere con un accantonamento straordinario. C’è poi il fondo di riserva, anche questo obbligatorio, portato fino al massimo del 2% per prevenire l’instabilità dovuta al cambio delle regole”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com