Cronaca
21 Maggio 2015
Entra nel network che coordina le biobanche nazionali dedicate alla ricerca

La Biobanca di Unife tra le ‘big’ italiane

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

Un particolare del laboratorio della Biobanca LTTALa Biobanca del Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate (Ltta) del Tecnopolo di Ferrara è recentemente entrata a far parte di Bbmri Italia, il network che coordina le biobanche nazionali dedicate alla ricerca, risorse di interesse crescente per la comunità scientifica in quanto ponti fondamentali per la ricerca traslazionale.

Obiettivo principale di Bbmri Italia è mettere in rete le biobanche al fine di condividere procedure standardizzate per l’acquisizione, la conservazione e la distribuzione dei campioni biologici, per favorire la ricerca biomedica e biologica, garantendo l’accesso da parte di utenti pubblici e privati.

Fra le attività del network italiano, l’armonizzazione delle procedure operative, il miglioramento dell’interoperabilità delle banche dati, la messa a disposizione di strumenti che facilitino la partnership pubblico/privato e l’interfaccia con la rete europea, per concordare i criteri di gestione della qualità.

Per entrare a far parte della rete, la Biobanca di Ltta è stata sottoposta ad un processo di valutazione, condotto da un team di esperti e basato sulla verifica di una serie di parametri caratterizzanti le biobanche, quali la produttività scientifica, la qualità gestionale e l’operatività in rete.

“La partecipazione al network – spiegano Paola Secchiero e Rebecca Voltan, rispettivamente responsabile scientifico e ricercatrice di Ltta – oltre ad essere per l’Università di Ferrara un riconoscimento della qualità del lavoro svolto, rappresenta una grande opportunità per l’accesso a finanziamenti regionali ed europei, volti a favorire la sostenibilità e lo sviluppo di infrastrutture per la ricerca”.

La Biobanca è uno dei servizi offerti dal Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate di Unife. Si occupa principalmente di purificare, caratterizzare e crioconservare popolazioni cellulari e fluidi biologici provenienti da campioni di derivazione umana, per favorire gli studi preclinici, in particolare negli ambiti oncologico, cardiovascolare e neurologico.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com