Cronaca
21 Maggio 2015
Antropologi e sociologi a confronto nel Laboratorio di Studi Urbani

Tunisia in cerca della rivoluzione

di Redazione | 2 min

Refugie_Choucha_Tunisia_1Cosa rimane in Tunisia della “rivoluzione”, a distanza di quattro anni? Come si intrecciano queste narrazioni e la memoria di quei giorni con la quotidianità del paese? Come è cambiato il tessuto sociale? Che ruolo hanno svolto le élites in questa transizione? Quanto l’identità religiosa è entrata in campo?

Questi alcuni dei quesiti a cui verranno chiamati a confronto antropologi, sociologi e scienziati politici, europei e tunisini, che hanno attraversato il territorio e svolto un’indagine sul campo, nel seminario “In cerca della rivoluzione. Riflessioni, critiche e note di campo dalla Tunisia” , venerdì 22 maggio, alle 14.30, nell’aula A del Dipartimento di studi Umanistici di Unife.

Spiegano Giuseppe Scandurra e Alfredo Alietti, co-direttori del Laboratorio di Studi Urbani e promotori dell’iniziativa: “L’incontro intende indagare, con approccio multidisciplinare, gli eventi che hanno caratterizzato il contesto tunisino a ridosso della caduta del presidente Ben Alì, per approfondire la comprensione delle dinamiche politiche e delle condotte individuali nel panorama postrivoluzionario. Se da una parte è possibile riscontrare una vasta produzione di narrazioni della rivoluzione, le osservazioni sul campo spesso rivelano una realtà più complessa e articolata”.

Numerosi saranno gli interventi, a partire da quello di Valeria Verdolini, sociologa di Unimi, che parlerà del modo in cui le élite urbane di Tunisi e i membri dei circuiti attivisti (artisti, blogger, giornalisti) raccontano la loro esperienza della rivoluzione e i cambiamenti intercorsi durante la transizione. Stefano Pontiggia, antropologo di Unife, tratterà invece del sud tunisino, del ruolo che i suoi abitanti hanno avuto durante il periodo rivoluzionario e delle difficoltà della transizione nelle regioni dell’interno. Nadia Marzouki, ricercatrice in scienze politiche dell’Istituto Europeo di Firenze, illustrerà i lavori all’Assemblea Nazionale Costituente e il ruolo che in esso ha svolto un termine chiave nelle dinamiche politiche nazionali, quello del consenso.

Si proseguirà con un focus sul femminismo tunisino, sulla sua lunga storia e sulla partecipazione al processo rivoluzionario dell’inverno 2010-2011, con Orsetta Giolo, giurista di Unife, che traccerà un quadro della sfide attuali e future. Martina Tazzioli, ricercatrice in scienze politiche dell’Università finlandese di Oulu, tratterà il tema della migrazione in e dalla Tunisia a seguito della rivoluzione e presenterà gli esiti di un’inchiesta sul campo profughi Onu di Choucha, nel sud-est del paese. Concluderà la serie di interventi Giuseppe Scandurra, antropologo di Unife, che aprirà un dialogo con i ricercatori sulle tematiche oggetto del seminario.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com