L’associazione Dalla Terra alla Luna ha un cuore d’oro. C’è anche il progetto di realizzazione di una fattoria sociale per i ragazzi autistici, infatti, tra i ‘candidati’ del concorso “Cuori d’Oro” promosso da Oro Saiwa. Il progetto di solidarietà che riceverà più voti verrà sostenuto dalla famosa ditta di biscotti, donando fino a 3mila euro alle organizzazioni non-profit responsabili della loro realizzazione. Oro Saiwa premierà un progetto ogni trimestre fino alla fine dell’anno.

Il progetto di fattoria sociale, la cui realizzazione è in corso a due passi da Francolino, ha attualmente 92150 voti. Sostenere l’iniziativa dell’associazione Dalla Terra alla Luna è semplice: basta registrarsi al sito di Oro Saiwa e votare il progetto che più ti sta a cuore. La prima fattoria sociale della provincia di Ferrara accoglierà anche persone con autismo; nello specifico di un gruppo composto da una decina di ragazzi che hanno già terminato il ciclo scolastico e per i quali difficilmente le prospettive offerte dal territorio riescono a dare risposta.

Per questi motivi l’associazione Dalla Terra alla Luna ha acquistato un rudere con annesso un terreno di circa 9.000 mq nel quale è già in via di realizzazione il progetto fattoria sociale. L’orto ferrarese è una parte importante del progetto: i ragazzi, coadiuvati da un agronomo e con la supervisione di uno psicologo e di educatori professionali, hanno già iniziato la loro esperienza lavorativo/occupazionale. Tutte le mansioni vengono svolte in piccoli gruppi e in forma collaborativa, in modo da favorire lo sviluppo delle competenze sociali, piuttosto deficitarie in ragazzi con questa diagnosi.

Oltre a questo, l’attività agricola prevede l’utilizzo di abilità motorie fini e grossolane: in questo senso il tagliare, il legare, il chinarsi per raccogliere, il tenere in equilibrio un particolare strumento, il coordinare il lavoro del braccio con quello dell’occhio per annaffiare in punto specifico, potrebbero essere considerati addirittura terapia. L’agricoltura sociale in Italia affonda le sue radici appunto nei valori di solidarietà e di mutuo aiuto che da sempre hanno caratterizzato il mondo rurale. Un piccolo orto è un punto di partenza per dare un futuro e un aiuto ai giovani con autismo.