Comacchio. Il rinnovato Bettolino di Foce ed un’ampliata offerta turistica sul Delta del Po come punto di partenza per offrire al turista nuove emozioni, esperienze ed autenticità. E’ con questo spirito di rinnovazione e miglioramento che Patrizia Guidi, durante l’inaugurazione della rinnovata ed ampliata struttura di accoglienza e ristorazione delle Valli di Comacchio “Bettolino di Foce” avvenuta ieri sera, mostra i primi passi fatti da Cogetour, la società consortile privata che sotto il brand di Po DeltaTourism ha in concessione l’intero sistema gestionale turistico di Comacchio.

“La concessione è uno strumento importante per stimolare l’operatività dei privati – commenta Guidi – e il nostro obiettivo è quello di potenziare le strutture più importanti per grandi azioni di promozione e comunicazione sul territorio, abbinate a tante azioni di sviluppo nell’area delle valli e dei musei, puntando soprattutto ad miglioramento per il recupero casoni”.

Vicina agli operatori, anche l’amministrazione comunale, che da un anno a questa parte sta guardando i risultati di questa sfida che pone pubblico e privati in sinergia per un obiettivo comune: “Con questa concessione – spiega il sindaco di Comacchio Marco Fabbri – abbiamo messo nelle mani dei privati non solo i benefici, ma soprattutto i costi di gestione di questi musei, che superava i 200mila euro. Il Bettolino di Foce, solo un anno fa, era molto simile al resto dei casoni di valle, e queste azioni di rinnovamento sono importanti per far crescere la consapevolezza intorno al territorio di vendere qualcosa di unico in grado di regalare emozioni ai turisti, come l’osservazione dei fenicotteri e una biodiversità unica al mondo, e tutto questo è possibile grazie al supporto dei privati e della regione”.

Sulla stessa linea di pensiero, anche l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini: “L’obiettivo è quello di strutturare una politica di promozione turistica che faccia dell’Emilia-Romagna una destinazione attraente in cui il turista possa trovare esperienza, emozione ed autenticità . Qui a Comacchio c’è stato un salto di qualità significativo: provare a tenere insieme l’offerta turistica con la regia politica dell’amministrazione comunale ed un investimento dei privati, riuniti in un progetto di brand destination. Negli ultimi 10 anni abbiamo perso 2 milioni di presenze e per recuperare quote di mercato internazionale serve un pensiero nuovo, che riveda un modo di comunicare i nostri valori dando una nuova esperienza di vacanza per far vivere il territorio”. L’assessore ha poi assicurato l’impegno della Regione che, grazie a risorse europee e ad un cofinanziamento regionale, metterà a disposizione 20 milioni di euro per la riqualificazione delle strutture ricettive e 15 milioni di euro per la quella energetica.

La promozione del territorio del Delta punta oggi ad incrementare le presenze turistiche abbinando il classico turismo balneare all’arte, cultura e ad un territorio vallivo eccezionale: “Come Po Delta Park Riviera – spiega Adriano Ricchi D’Andrea del Consorzio Visit Comacchio – abbiamo presentato Comacchio nei mercati nazionali e internazionali e, anche se il primo anno è stato duro, abbiamo già raggiunto i primi risultati”. Partendo dall’ambiente quindi, si può fare economia ed allungare la stagione turistica perché, come afferma il presidente del Parco del Delta del Po Massimo Medri, “il Parco dev’essere visto non come un vincolo, ma come risorsa da valorizzare attraverso la sua conservazione, protezione e mantenimento per giocare un ruolo di primo piano nel distretto turistico”.

Presenti all’inaugurazione del nuovo Bettolino di Foce, anche il presidente di Delta 2000 Lorenzo Marchesini, che da anni ha introdotto nel territorio l’offerta naturalistica di Primavera Slow, “una grande banca dati per gli operatori, che offre in un periodo turistico di bassa stagione un’intensa programmazione di visite, escursioni e percorsi guidati”, e il presidente della Camera di Commercio di Ferrara Paolo Govoni, che ha sottolineato l’importanza degli operatori turistici per guidare la ricrescita del Paese: “La prossima giornata dell’economia sarà puntata sulla cultura e sul turismo, che solo nel ferrarese conta circa 8000 imprese. Il nostro obiettivo è quello di mettere gli imprenditori nelle condizioni favorevoli di creare qualcosa, come sta avvenendo proprio qui a Comacchio, e noi vogliamo essere presenti come promotori di sviluppo attraverso un progetto comune”.