Il servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dalla polizia di Stato nella serata di ieri nel quartiere Giardino Arianuova Doro–Zona Gad, ha permesso di arrestare il cittadino egiziano E.M., di 29 anni senza fissa dimora, in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bologna.
L’extracomunitario è stato quindi condotto presso la locale casa circondariale dove dovrà scontare una pena di circa due anni e tre mesi. Rintracciato da una pattuglia in via del Lavoro, dato che era sprovvisto di documenti è stato accompagnato presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per controllare più approfonditamente la sua identità. Dopo il fotosegnalamento e le verifiche delle impronte digitali tramite Afis, sistema hardware e software che consente di effettuare una ricerca rapida ed efficace delle impronte censite nella banca dati del Ministero dell’Interno, è emerso a suo carico un ordine di carcerazione per reati contro la persona (atti persecutori, lesioni aggravate, violenza privata).
E.M. è stato inoltre denunciato perché inosservante dell’ordine di espulsione dal territorio italiano, emesso in quanto non in regola con le norme che disciplinano il soggiorno dei cittadini stranieri in Italia.
Al servizio straordinario in zona Gad, che è stato predisposto trattandosi di un’area della città maggiormente interessata da reati cosiddetti “predatori”, spaccio e prostituzione, hanno preso parte oltre al personale della squadra mobile, dell’Ufficio Immigrazione e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, cinque pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Orientale di Bologna. Durante l’attività di polizia 49 persone sono state identificate, di cui 38 di nazionalità straniera, sono stati controllati 2 esercizi commerciali e gli avventori presenti, è stata verificata la regolarità dei documenti di circolazione di 14 veicoli e dei loro occupanti ed effettuati 3 fermi di identificazione a carico di altrettanti cittadini nigeriani sottoposti ad un controllo in Piazzetta Totti. Al termine di approfonditi accertamenti i tre risultavano regolari con il soggiorno.