Tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale e molestie ma nessuna accusa di violenza sessuale a carico del parcheggiatore abusivo arrestato qualche giorno fa a Rampari di San Rocco.
Quanto emerso durante l’interrogatorio di garanzia per la conferma delle misure cautelari ridimensiona la portata e le gravità delle azioni contestate dalla procura al 35enne Batholomew Anayo Ogbonna. La Polizia di Stato aveva arrestato l’uomo anche perché avrebbe assalito sessualmente una signora ferrarese di 48 anni (per poi aggredirla intimandole di dargli soldi e cercando infine di colpire i poliziotti intervenuti), ma tra i reati per i quali la procura sta indagando non c’è la violenza sessuale.
Il gip ha confermato la custodia cautelare – resa possibile per via della contestazione più grave, quella sulla tentata rapina – e Ogbonna rimarrà in carcere perché, pur avendo un regolare domicilio, vive da solo senza nessuno che possa assisterlo.
Ogbonna durante l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Piera Tassoni e alla pm Barbara Cavallo ha rilasciato dichiarazioni in parte coincidenti con la versione della sventurata signora, negando però di aver tentato di rapinarla o cercato di aggredirla sessualmente.
L’uomo, originario della Nigeria e residente regolarmente a Ferrara, in passato ha lavorato sia come dipendente che come autonomo, aprendo anche una partita Iva. Dopo un infortunio su lavoro è finito però nei parcheggi a fare l’abusivo e chiedere soldi agli automobilisti. L’unico precedente giudiziario a suo carico è per guida in stato di ebbrezza ma ha precedenti di polizia per lesioni, porto di oggetti atti ad offendere e violazione di domicilio.