Economia e Lavoro
7 Maggio 2015
Il segretario generale Uil interviene al petrolchimico "bastonando" Renzi: "Costringiamolo a cambiare verso"

Barbagallo a Ferrara: “Più potere ai lavoratori”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Vm Motori, trenta esuberi in vista

Altri trenta esuberi in Vm Motori, azienda centese che fa parte della galassia Stellantis. Negli scorsi giorni i sindacati, ma non la Fiom-Cgil, avevano firmato un accordo per nuove uscite volontarie nell'azienda nata dalla fusione tra Fca e Psa

uil petrolchimico 2di Francesco Altavilla

“Mi auguro si possa uscire dalla stagnazione, ma per farlo occorre ridare potere d’acquisto a lavoratori e pensionati, cui bisogna restituire il maltolto dalla legge Fornero”. Carmelo Barbagallo, segretario generale Uil nel suo intervento a conclusione dei lavori dell’esecutivo confederale Uil Emilia Romagna, tenutosi ieri – mercoledì 6 maggio – nella mensa aziendale del Petrolchimico di Ferrara, ha toccato diversi temi, tutti legati dal filo rosso della “crescita”, un elemento “su cui noi vogliamo scommettere, ma se il Governo non ci ascolta, non ci sarà speranza per questa prospettiva”, ha tuonato Barbagallo.

Il segretario della Uil ha rimarcato come il Governo di Matteo Renzi abbia “modificato i rapporti di forza tra lavoratori ed imprenditori a danno dei primi: dobbiamo costringerlo a cambiare verso per davvero”. E il cambio di verso viene suggerito da Carmelo Barbagallo con particolare riferimento ai contratti di lavoro: “abbiamo presentato un nuovo modello contrattuale basato proprio sulla crescita”. Il riferimento è al nuovo modello contrattuale “a geometria variabile” della durata di quattro anni, proposto da Uil a febbraio, il quale dovrebbe introdurre sia nel pubblico che nel privato, un grande elemento di novità: gli aumenti contrattuali non sarebbero legati più all’inflazione bensì all’aumento del Pil. Nella convinzione che un’adeguata politica salariale possa contribuire attivamente all’aumento del Pil, della produttività e ad un rilancio dei consumi.

uil petrolchimico 1Scettico e critico invece l’atteggiamento sul rapporto del Premier Renzi con la “piazza”, con preciso riferimento allo sciopero generale della scuola che martedì ha coinvolto circa mezzo milione di persone tra insegnanti, studenti, genitori e personale ata e amministrativo, in tutta Italia. “Renzi dice che la scuola è degli insegnanti e degli studenti? Ha perfettamente ragione: infatti, ieri, in piazza c’erano gli insegnanti e gli studenti e non c’era lui. I sindacati sono portavoce di un malcontento che, nella scuola, è molto forte”.

Sul ruolo del sindacato, Carmelo Barbagallo, pare invece avere le idee chiare: “Per troppo tempo la Uil è stata percepita, come troppo vicina ai centri di potere, alla politica e ai governi, indipendentemente dal loro “colore – ha precisato il segretario – dobbiamo tornare a fare sindacato, ritrovare l’unità delle nostre forze per contrastare efficacemente le politiche neo liberiste messe in campo dal Governo Renzi e dai suoi predecessori”.

Dovuto un commento del segretario della Uil sulla legge elettorale approvata ieri alla Camera, una “legge futurista, che non sarà applicata prima del 2016” come l’ha definita Carmelo Barbagallo, che ha espresso qualche perplessità su alcuni aspetti “un po’ forzati del testo di legge”. Decisivo, secondo il numero uno della Uil, sarà l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “E’ un costituzionalista: spetta a lui, serenamente, verificare se ci sono alcuni passaggi forzati”.

uil petrolchimico 3In conclusione, una riflessione sul bisogno, per il mondo industriale, di tornare ad investire e a valorizzare i centri ricerche “come questo, nel Petrolchimico di Ferrara, bisogna capire che solo nella ricerca e nell’innovazione c’è sviluppo”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com