Dopo la riunione di oggi pomeriggio è arrivata la conferma delle notizie trapelate sulla stampa. Il consiglio del Fondo Interbancario di tutela dei depositi, su proposta del Comitato di gestione, ha deliberato – su richiesta dei commissari straordinari – un intervento di sostegno di 300 milioni di euro a favore della Cassa di Risparmio di Ferrara per il risanamento della banca e in funzione del ritorno alla gestione ordinaria.
L’intervento del Fondo avrà luogo attraverso la partecipazione a un aumento di capitale della Carife, che sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea straordinaria dei soci della banca dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni amministrative.
Fuori dai tecnicismi, in sostanza ora spetterà ai commissari, sentita Bankitalia, previa autorizzazione della Banca d’Italia, convocare l’assemblea straordinaria dei soci, alla quale parteciperà il Fitd. L’organo dovrà definire il valore patrimoniale della banca, approvare l’aumento di capitale e nominare i nuovi organi direttivi, che – previa deliberazione dell’assemblea – entreranno in carica al termine del mandato dell’amministrazione straordinaria, che cesserà il 31 maggio.
Attende quella convocazione Riccardo Maiarelli, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Ferrara, prima di commentare quella che a ogni modo giudica “una buona notizia”. Prima però “aspetto di leggere il testo della delibera uscita dalla riunione del consiglio del Fondo e valutarne tutti gli aspetti, in primis la tutela degli azionisti”.