Violenza sessuale, tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Di tutti questi reati dovrà rispondere un parcheggiatore abusivo di origini nigeriane, il 35enne Ogbonna Anayo Batholomew, che questa mattina nel parcheggio di via Rampari di San Rocco ha dapprima molestato sessualmente una signora ferrarese di 48 anni, per poi aggredirla intimandole di dargli soldi e cercando infine di colpire i poliziotti intervenuti.

E’ successo tutto attorno poco prima delle 11.15, quando la donna, terrorizzata, è riuscita a chiudersi nell’abitacolo della propria vettura e chiamare il 113. Sul posto si è portata quasi immediatamente una pattuglia delle Volanti che si trovava poco distante, trovando la 48enne visibilmente scossa e in styato di forte agitazione.

La signora ha indicato agli operatori un individuo di colore che si trovava poco distante raccontando che poco prima, dopo aver parcheggiato, si era recata nei pressi di una delle macchinette per pagare il ticket. Appoggiato alle casse vi era il nigeriano, che risulta in possesso di regolare permesso di soggiorno per lavoro autonomo, con precedenti di polizia per lesioni, porto di oggetti atti ad offendere e violazione di domicilio. Mentre la donna stava effettuando le operazioni di pagamento, l’uomo l’ha improvvisamente cinta con un braccio attirandola a sé, accarezzandole la schiena e dicendole “non aver paura, sto facendo questo perché sei bella, molto bella…”.

La donna si è immediatamente divincolata intimando allo straniero di andarsene ma l’uomo, incurante della presenza di altre persone, ha preso la donna per un braccio e, strattonandola, è diventato aggressivo chiedendole dei soldi, urlando che aveva visto che aveva del denaro e che quindi doveva dargliene.

Ogbonna Anayo Batholomew

A questo punto la donna, inseguita dal nigeriano che continuava a urlarle che voleva i soldi che aveva nella borsa, è riuscita a raggiungere la propria autovettura e a chiamare la polizia. Quando gli agenti hanno individuato il nigeriano, lo hanno raggiunto e invitato a salire a bordo della vettura di servizio. Lo straniero ha reagito violentemente imprecando a voce alta contro i poliziotti e tentando di colpirli con calci e pugni. Alla fine l’uomo è stato bloccato a terra, ammanettato e portato in questura. Dopo le operazioni di rito, lo straniero è stato condotto in carcere dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. La direttissima dovrebbe tenersi domani in tribunale.