di Marcello Celeghini

Masi Torello. Più chiarezza nelle normative e tempi certi per ricevere i fondi comunitari. È questo che gli associati Coldiretti di tutta la provincia, riuniti ieri sera nel palazzetto dello sport di Masi Torello, hanno chiesto ai vertici locali e nazionali dei consorzi. All’assemblea era presente infatti anche il presidente di Asnacodi (Associazione dei Consorzi di Difesa operanti in Italia), ente che ha come scopo quello di coordinare i consorzi di difesa presenti in Italia. Il tema centrale della serata è stato quello della copertura assicurativa agricola per gli eventi atmosferici e le vicissitudini burocratiche che in questi ultimi anni hanno riguardato questo particolare aspetto.

In questi giorni molti degli agricoltori iscritti al consorzio hanno ricevuto l’avviso di rateizzazione del contributo consorziale che dovrà essere versato improrogabilmente entro il 15 luglio prossimo, in modo da consentire il tempo necessario per i controlli che si concluderanno comunque entro il 30 settembre di quest’anno. I controlli si sono resi necessari dopo che per l’anno passato è stato accertato un danno erariale di circa 15 milioni di euro dovuto al fatto che molti coltivatori che avevano ricevuto il contributo comunitario per le assicurazioni con il vincolo di girarlo al consorzio di appartenenza, non l’hanno fatto e si sono tenuti la somma di denaro.

“I nostri soci – asserisce il presidente di Condifesa Ferrara Mario Ghirardello – in questi ultimi anni si sono dovuti adeguare ad una normativa confusa e che quasi ogni anno mutava. Da quest’anno chiediamo regole chiare e stabili negli anni. Per quanto ci riguarda da quest’anno introdurremo alcune novità per i nostro associati. Quest’anno saremo in grado di fornire preventivi esatti su quanto ogni associato verrà a spendere per la sua assicurazione e, attraverso la collaborazione con Agrifidi, metteremo a disposizione un fido per pagare la prima rata dell’assicurazione. Infine – conclude Ghirardello – molti tra i nostri soci invocano il ritorno alla polizza monorischio-grandine”.

A fare chiarezza nell’immediato dei coltivatori ferraresi ci pensa il presidente nazionale di Asnacodi Albano Agabiti. “Non è possibile, né consigliabile, il ritorno alla polizza monorischio, poiché la scelta fatta alcuni anni fa di presentare una polizza che tuteli il coltivatore anche da vento e pioggia eccessiva è una garanzia che dà un futuro certo a tante imprese agricole che hanno riportato danni. Abbiamo dimostrato all’Europa – spiega Agabiti – che questa formula funziona e i fondi comunitari sono utilizzati in modo corretto. Ora abbiamo regole chiare e certe almeno per i prossimi sette anni e 1,7 miliardi di euro di fondi pubblici per i risarcimenti per i prossimi anni”.

Tra le oltre cento persone presenti c’era anche il presidente di Coldiretti Ferrara che tiene a sottolineare come Coldiretti sia “quotidianamente sintonizzata con tutte le problematiche delle imprese agricole e il riflesso che esse hanno sulla socialità e sulla territorialità”.

In apertura della serata anche i saluti del sindaco di Masi Torello Riccardo Bizzarri che si dice “soddisfatto che Coldiretti abbia premiato la vocazione agricola del comune masese riunendo tutti gli associati della provincia proprio a Masi Torello”.