Lettere al Direttore
6 Maggio 2015

Morghen contro Tavolazzi: “Noi non agiamo per vendetta”

di Redazione | 4 min

Gen.le Sig.Tavolazzi,

Le rispondo in seguito ad una chiamata in causa del M5S circa la politica fallimentare del Cittadino Tagliani. Condivido pienamente l’analisi e aggiungo che la rete di clientelismo di cui si imbeve questa città è spessissima ed è triste l’evidenza che i maggiori stakeholder che beneficerebbero di un profondo rinnovamento della policy locale, ovvero le principali associazioni di categoria professionale, si ostinano a rimanerne impantanati.

Ne è un esempio, la costante mancanza di uno spazio di intervento ai rappresentanti del nostro Movimento Civico, alle diverse conferenze del “quanto siamo belli-quanto siamo bravi”, organizzati in questa città. Eppure, Le contesto l’accusa di assenza di iniziative di denuncia e progetti innovativi inerenti l’amministrazione comunale, portati avanti dal mio Gruppo, nel breve tempo intercorso dall’entrata nella “macchina” politica. Abbiamo infatti al nostro attivo presentato e in parte realizzato, programmi di promozione della salute ( es. contrasto al gioco d’azzardo e obbligatorietà di scelta del donatore d’organo, con OdG e flashmob-antigambling); protezione ambientale (indagini, denunce ed esposti sull’inquinamento da cloruro di vinile, esalazione dai forni compresi quelli crematori che insistono nel centro cittadino, culminata con un’interrogazione parlamentare grazie alla quale il sottosegretario al Ministero della Salute si è impegnato a colmare il vuoto legislativo e gestionale che tutt’ora insiste nel paese; commissione d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sulla manutenzione della preziosa rete delle bonifiche); protezione animale, (richiesta di sospensione venatoria per la specie volpi ed opzioni gestionali a lunga durata dell’abbattimento delle nutrie, interpellanze sul maltrattamento dei cani nelle zone di sgamba mento); semplificazione amministrativa, (indagine e censimento del patrimonio software dell’amministrazione ed opzioni sostitutive con strumentazione gratuita e di libero accesso); azioni al supporto d’impresa (microcredito ed assistenza legale e fiscale gratuita); attività di contrasto all’usura e all’anatocismo bancario (sportello gratuito di assistenza al cittadino); implementazione della sicurezza urbana (controllo del racket dei parcheggi); richiesta di implementazione della trasparenza e del rapporto con i cittadini (richiesta di un info point telematico sul sito web del Comune interattivo); una risoluzione di inizio mandato sui criteri di nomina degli amministratori delle aziende partecipate, che includesse una selezione per concorso e non per “nomina politica”, e che escludesse parentele, trascorsi politici e soprattutto pendenze penali; commissione d’inchiesta sulla scandalosa e ancora incompleta vicenda del Ferrovia Ferrara-Cona, Ferrara-Suzzara, con costi dispersi di 70 milioni di euro per lavori mai realizzate, e ci si chiede perché questa amministrazione “batta cassa”?

E ancora sulla Sanità, per la prima volta in questa città, abbiamo portato i Direttori Generali delle due Aziende Sanitarie locali, a rendere conto delle loro azioni all’interno di una commissione di rappresentanti dei Cittadini. Ci siamo schierati da subito contro l’insensata, costosissima e fallimentare procedura delle Aree Vaste, contro la realizzazione di Case della Salute, propagandate come suppletive all’assistenza territoriale del paziente cronico e molto lontane da questo, come dimostrato dal sovraccarico che ogni anno subisce l’Ospedale Provinciale da questo tipo di paziente; basta un’ondata influenzale e tutto va in tilt! Abbiamo presentato uno studio-progetto di miglioramento della costruzione delle rotonde comunali che consentisse maggior comfort e velocità di trasferimento dei pazienti verso l’Ospedale provinciale, puntualmente respinto da questa amministrazione in carica.

Abbiamo abbracciato la causa del Comitato Acqua pubblica in difesa del referendum del 2011 e ci siamo opposti alla svendita delle azioni Hera che va nella direzione di una completa privatizzazione dei servizi essenziali e lavorato sull’accesso all’ 8 per mille per l’edilizia scolastica. In collaborazione con i comitati cittadini è ripartita la battaglia contro la Cosap sui passi carrai a raso e quella contro le devastanti trivellazioni per l’estrazione del metano..Molte altre le azioni di cui può verificare testimonianza e documentazione su tutta la nostra trasparente piattaforma web ivi incluso il sito web del Comune e della Camera dei Deputati. A questo aggiungo importanti interrogazioni regionali, scritte da me medesima, tra cui la denuncia dell’esclusione dai percorsi assistenziali di emergenza cardiologica delle patologie bradi-tachiaritmiche cardiache. Ne ha forse dato notizia la stampa? Il nulla assoluto. E aggiungo, esposti depositati in Procura, inerenti illeciti amministrativi, su cui per correttezza procedurale e garanzia di privacy, non do informazioni.

Ora mi chiedo: se siamo in questa situazione amministrativa che abbiamo ereditato, non ritiene che Lei che ci ha preceduto, abbia evidenti responsabilità? Perché Lei, che occupava un ruolo all’interno della macchina del potere, mi sembrava fosse Segretario e City Manager, non ha pensato di agire per il meglio quando ne aveva la possibilità?

E’ sensazione diffusa che Lei abbia ottemperato più che altro ad una Sua personalissima compagnia anti-Tagliani, accecato da una sorta di desiderio di vendetta e non abbia invece pensato di agire primariamente per l’interesse della Città. Il mio Gruppo non si pone nell’ottica del contenzioso personale. Agisce con intelligenza discreta per offrire alla Città un’alternativa composta, efficace, decisa, durevole, alla ragnatela invisibile e distruttiva del PD.

Con osservanza

Dr Ilaria Morghen

Presidente Gruppo Consiliare M5S

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