Hanno messo a segno furti in diverse province del centro e nord Italia, Ferrara compresa, con una tecnica collaudata e velocissima, “firmata” con un saluto di scherno verso le telecamere di sorveglianza. Per questo l’operazione che a metà marzo ha portato da parte dei carabinieri di Verbania all’arresto di tre cittadini rumeni responsabili di ben 47 furti ai danni dei corrieri Brt e Dhl, uno dei quali compiuto a Ferrara il 10 luglio 2014 ai danni della filiale Brt-Bartolini di via G.B. Crema, è stata denominata “Bye Bye”. A incastrare il terzetto sono stati proprio alcuni elementi raccolti dai carabinieri di Ferrara dopo il colpo nella filiale estense. Ai tre, dopo l’arresto avvenuto in Piemonte, ora viene contestato anche il colpo commesso in via Crema.

I malviventi, P.C, classe 1975, I.C., classe 1981, C.A., classe 1979, tutti con precedenti, nel periodo compreso tra aprile 2014 e febbraio 2015 avevano commesso i furti con una tecnica ben collaudata, facendo razzia di prodotti tecnologici di ultima generazione (computers, telefoni, apparecchiature elettroniche varie) con un danno patrimoniale di rilevante gravità per un valore complessivo superiore al milione e mezzo di euro.

I tre, in ore notturne, arrivavano sul loro obiettivo a bordo di un’autovettura. Uno di loro, l’autista, restava al volante con il motore acceso, quello più robusto, l'”armadio”, sfondava il vetro della saracinesca del magazzino e poi aiutava il terzo, mingherlino, a entrare nel deposito.Quest’ultimo apriva il portone dall’interno e poi in due prelevavano la merce di pregio con un tempismo da record entro il limite dei quattro minuti per non essere intercettati dalle pattuglie che intervenivano in caso di attivazione dell’allarme.

Il terzetto, come detto, “firmava” poi il colpo con il gesto di saluto, di scherno, compiuto verso le telecamere di sorveglianza dopo ogni furto. Proprio dall’esame dei filmati, però, è giunto un forte contributo per incastrarli. A Ferrara la notte del 10 luglio 2014 i tre sottrassero 28 colli contenenti materiale elettronico e cellulari dall’interno della filiale Brt di via Crema. Nella circostanza, stesso copione e per trasportare i colli rubati in così breve tempo i malviventi utilizzarono un borsone, risultato poi compatibile per caratteristiche a quello sequestrato nel corso di una perquisizione. Naturalmente non è mancato il “Bye Bye”.