Vittorio Anselmi
“Leggo che qualcuno ha fatto un po’ di conti e che i dati sul patto di stabilità non sono quelli che ci sono stati forniti in sede di consuntivo e che alla fine questo avanzo strutturale non ha l’entità che ci era stata data”. È Vittorio Anselmi, capogruppo di Forza Italia, a portare all’attenzione del consiglio comunale la spinosa questione sollevata ieri da Estense.com sulle cifre del patto di solidarietà interno, presentate dall’amministrazione assieme al bilancio preventivo 2015. Cifre che, secondo i nostri riscontri, non sono state tenute in sufficiente considerazione alla stesura del rendiconto, con conseguente innalzamento delle tasse locali nei piani della giunta.
Anselmi, dal canto suo, annuncia lotta serrata alla manovra fiscale, in particolare dopo le notizie acquisite ieri dal quotidiano. “Ho tirato fuori la questione – racconta il consigliere forzista – perchè sia in sede di bilancio preventivo che consultivo abbiamo sempre assunto una posizione critica, ritenendo che vi fossero zone d’ombra ed elementi non ben chiariti nel bilancio e nel modo in cui è stato chiuso con un avanzo di gestione, benché ridotto. Contestavamo all’amministrazione soprattutto il fatto che vi fossero i conti in ordine e un avanzo strutturale: qualcosa non tornava, visti i tanti accantonamenti economici, come quelli relativi alla vicenda Dexia, ma non avevamo ancora verificato l’entità del patto di stabilità”.
Fatta chiarezza nei conti, Anselmi promette ora una battaglia serrata in consiglio per bloccare la manovra fiscale e il temuto aumento di Imu e Irpef. “Ovviamente ci siamo già attivati per rifare il percorso ed eseguire le vostre stesse verifiche, e una volta confermate non demorderemo di certo. Non possiamo pensare che l’amministrazione, sulla base della scarsa chiarezza nei conti, aumenti in maniera così brutale la pressione fiscale. È un aumento a cui già eravamo contrari politicamente, ma soprattutto ora, se deriva da una gestione poco limpida dei conti”.
Il capogruppo di Forza Italia annuncia quindi atti formali in consiglio per fermare la manovra: “Azioni in consiglio? Certamente: vogliamo chiedere delucidazioni e arrivare in fondo al problema, anche perchè queste situazioni cominciano a essere un po’ troppo frequenti. La maggioranza vorrebbe un opposizione silente e anche oggi il sindaco ha detto che parliamo in consiglio per aggredire e dare aria alla bocca. Sono talmente abituati a fare ciò che vogliono che non sanno più come reagire di fronte a chi non accetta la loro politica”.