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3 Maggio 2015
Pari contro la Pistoiese mentre la Reggiana vince a Lucca e conquista matematicamente i playoff

Spal, titoli di coda tra gli applausi

di Federico Pansini | 9 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

La Spal non è riuscita a regalarsi il sogno play-off. A 90′ dalla fine del campionato, nel giorno in cui il Teramo ottiene la matematica promozione in serie B, è arrivato il verdetto del campo che vede l’Ascoli e la Reggiana come qualificate per gli spareggi promozione.

Un po’ di rammarico, certo, per Leonardo Semplici ed i suoi giocatori che dopo una entusiasmante rincorsa avevano cullato la speranza di poter approfittare dell’eventuale passo falso della Reggiana sul campo della Lucchese: ma il ‘miracolo sportivo’, auspicato da una intera tifoseria, non si è avverato. I granata si sono imposti al “Porta Elisa” per 3 a 0, annullando di fatto ogni ambizione spallina in vista del derby di sabato prossimo al “Mapei” di Reggio Emilia. E, in parallelo, la Spal con le notizie poco confortanti arrivate dalla Toscana, si è fatta raggiungere sul pari dalla Pistoiese dopo avere a lungo condotto la gara del “Mazza”.

Al di là del rammarico per il finale, i biancazzurri possono comunque salutare il pubblico amico a testa alta, sapendo di aver disputato una splendida seconda parte di stagione, impensabile dopo la prima metà annata contraddistinta da grandi difficoltà. Un merito riconosciuto dai tifosi estensi, accorsi in circa 4500 al “Mazza”, che hanno salutato allenatore, giocatori e società all’uscita del campo tra applausi e cori: la base di ripartenza, per la prossima stagione, è già tracciata.

Per la gara chiave contro la Pistoiese, mister Semplici si affida al match winner di Carrara, Giani, sulla corsia mancina, Togni con Capece e Di Quinzio in mediana e il duo Finotto-Zigoni in attacco. Nava e Gentile, recuperati, partono dalla panchina.

Le squadre sono accolte all’ingresso in campo da una splendida coreografia di una Curva Ovest più che mai entusiasta: centinaia di bandierine bianche ed azzurre a sventolare, ai piedi del ‘muro’ umano la scritta “LA MIA CURVA. LA MIA CITTA’. I MIEI COLORI”.

L’inizio di Giani e compagni è con il piede sull’acceleratore, anche se la prima conclusione è degli ospiti, alla ricerca di punti importanti per la corsa alla salvezza: al 6′, sugli sviluppi di un corner, ci prova in girata Coulibaly che trova la risposta di Menegatti, attento a respingere l’insidia. E sugli sviluppi dell’azione, tocca alla Spal farsi vedere in area della Pistoiese: Zigoni arriva sino a pochi metri dalla porta dei toscani ma pecca nella conclusione, trovando la rimonta dei difensori ospiti.

Ancora biancazzurri, al 10°: Di Quinzio salta tre avversari in un fazzoletto, e ‘vede’ lo specchio della porta, il suo destro è potente ma centrale e Ricci respinge a pugni chiusi. Passano alcuni secondi e la Spal va nuovamente  vicinissima al vantaggio: questa volta è Togni, su cross di Giani, a mettere sul fondo, di testa, da ottima posizione.

Arrivano brutte notizie, nel frattempo, da Lucca: la Reggiana passa in vantaggio su rigore.  Torna a rendersi pericolosa la Pistoiese al quarto d’ora: ci prova ancora Coulibaly, di testa, con la palla non lontana dal palo.

Minuto 20′: bella azione di Finotto, che quasi all’altezza della linea di fondo trova comunque il modo di concludere. La palla finisce sull’esterno della rete dando l’illusione del gol, ma la festa per i tifosi estensi è rimandata di 120”: altro cross dalla destra, Togni si coordina sul versante opposto per la conclusione al volo che diventa un assist per Zigoni: il tocco ravvicinato dell’attaccante ex Monza vale il vantaggio spallino e il 10° gol in campionato.

Lo stesso numero 9 biancazzurro deve ricorrere alle cure dei sanitari poco più tardi per un colpo fortuito ricevuto alla fronte: giocherà il resto della gara con un vistoso bendaggio. La Spal, intanto, sfiora il raddoppio su punizione conquistata da Di Quinzio: Togni, dai 25 metri, sfiora il palo alla destra di Ricci.

La partita è avvincente: i biancazzurri giocano a viso aperto, la Pistoiese non rimane a guardare. Una emozione per parte prima dell’intervallo: Martignago conclude da posizione decentrata e la palla sorvola di poco la traversa, replica Capece dal limite di destro sfiorando la base del palo alla destra di Ricci.

Al rientro in campo la Spal appare meno ‘pimpante’ dei primi 45′: i giocatori probabilmente vengono a conoscenza del vantaggio reggiano a Lucca e inevitabilmente la notizia va a pesare sul morale dei biancazzurri. Rischio al 10°: Piscitella arriva vicino alla porta di Menegatti e serve una chiusura provvidenziale di Cottafava per evitare il peggio.

Arrivano anche i primi cambi decisi dai due tecnici: Togni lascia il campo tra gli applausi a Gentile, negli ospiti dentro Anastasi per Coulibaly. Ancora Cottafava protagonista al 20°: provvidenziale un suo intervento di testa ad anticipare lo stesso Anastasi. Il difensore ricadendo, impatta con il corpo dell’avversario rimediando una distorsione alla caviglia ma rimane in campo vistosamente zoppicante.

La Pistoiese approfitta delle condizioni non ottimali del centrale e trova il pareggio: cross dalla destra e stacco perfetto di Romeo all’altezza del dischetto del rigore con la palla che si infila nell’angolino alla destra di Menegatti. Una doccia fredda per il “Mazza”, con Cottafava costretto al cambio: al suo posto Filippini, Capece arretra sulla linea di difesa. Semplici gioca pure la carta Rovini che va a rilevare Zigoni, mentre nella Pistoiese Golubovic e Piana rilevano Piscitella e Martignano

La Spal, che accusa anche una fisiologica stanchezza, si getta generosamente in avanti ma a ‘gelare’ definitivamente le speranze dei biancazzurri arriva da Lucca il raddoppio della Reggiana che chiude virtualmente ogni tipo di discorso per la qualificazione ai play-off. I granata chiuderanno la gara sul 3 a 0, con i toscani pure in inferiorità numerica.

Al “Mazza” rimane solo il tempo per i ringraziamenti: quelli della Curva e di tutto lo stadio, con un coro dedicato a mister Semplici (il tecnico dalla panchina ringrazia), lo striscione “GRAZIE RAGAZZI” ed un applauso più che mai sentito a tutti i giocatori per l’ultima corsa, mano nella mano, sotto il settore del cuore pulsante del tifo estense.

Alla Spal resta l’ultima partita dell’anno da giocare: poteva essere una sfida senza precedenti, resta nel concreto un ‘derby’ sempre sentito in campo ma soprattutto fuori, che Giani e compagni cercheranno di vincere per congedarsi nel modo migliore dai loro tifosi.

Nel dopo gara, i commenti di Walter Mattioli e Leonardo Semplici: «Lo sapete, io non mi accontento mai – spiega sorridendo il Presidente biancazzurro -, quindi mi spiace un po’ dover interrompere questo record di vittorie a 8. Ma non posso dire nulla a questo gruppo di bravissimi ragazzi, che ha disputato una stagione ottima riuscendo a rimettersi in piedi da una situazione complicatissima. Siamo arrivati a due partite dalla fine ancora in gioco e portando avanti un sogno, sarebbe stato il giusto premio per quanto fatto negli ultimi mesi, ma è andata così e dobbiamo guardare avanti. C’è il dispiacere, perchè andare a Reggio a giocarci un posto negli spareggi per la serie B sarebbe stato bellissimo, ma abbiamo anche la convinzione che quella che si va chiudere sia stata una stagione positiva, chiudendola a ridosso delle prime in classifica. Abbiamo giocato una bella partita contro la Pistoiese, poi nella ripresa sapere che comunque la Reggiana vinceva con due reti di scarto ha probabilmente condizionato e buttato giù di morale i ragazzi». E’ già tempo di guardare al futuro: «Noi lavoriamo sulla prossima stagione già da diverso tempo, abbiamo confermato Semplici per l’ottimo lavoro svolto e perchè ha tutte le carte in regola per portare avanti il nostro progetto. L’obiettivo è chiaramente quello di migliorare il piazzamento di quest’anno. Con diversi giocatori in rosa abbiamo già parlato e siamo d’accordo per la conferma in vista della prossima stagione, lo meritano per quanto hanno fatto ed il nostro allenatore ha espressamente richiesto la loro permanenza. Innesti? Di giocatori che vogliono venire alla Spal, per il blasone e le ambizioni di questa società, c’è la fila. Lavoreremo sicuramente per inserire elementi che possano migliorare la qualità, che già c’è, in questo gruppo. Ci aspetta una bella estate, avremo anche l’impegno della Coppa Tim contro una avversaria di serie B, e questo probabilmente ci spingerà a rivedere le date dell’inizio della preparazione». Infine il ringraziamento e l’invito ai tifosi spallini: «Abbiamo un pubblico che non ha eguali, il tifo di oggi è stato semplicemente commovente. Io spero che ci seguano in tanti anche per l’ultima partita del campionato sabato prossimo a Reggio Emilia: la Spal andrà al “Mapei” per vincere il derby e regalare ai nostri tifosi il migliore finale di stagione possibile».

«Si dice sempre che nel calcio deve cambiare la mentalità nelle partite di fine campionato, ma poi il tempo dimostra che nulla cambia». Il riferimento amaro di mister Semplici è per il risultato di Lucchese-Reggiana. «Non è mai facile quando si è dipendenti da altre gare – prosegue il tecnico -, e purtroppo non è accaduto il ‘miracolo’ che tutti in fondo abbiamo sperato. I ragazzi, per quanto fatto in questi ultimi mesi, avrebbero meritato questa soddisfazione, ma questo comunque non cancella la grande rincorsa che ci ha portato a sperare nell’impresa fino all’ultimo. Sono contento e faccio i complimenti alla mia squadra, anche per la partita di oggi, affrontata con lo spirito giusto e grande determinazione soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa è emersa la stanchezza e probabilmente anche un po’ di rammarico per le notizie dei risultati degli altri campi». A fine gara applausi e cori per squadra e per lo stesso mister Semplici: «Qualcosa di inaspettato ed emozionante, che porterò sempre nel mio cuore. I nostri tifosi si sono dimostrati bravi nel capire cosa andava fatto nel momento di difficoltà, ed insieme siamo venuti fuori da una brutta situazione: loro trascinandoci dagli spalti, noi attraverso i risultati e le prestazioni. Mi auguro che questa sia la base di partenza per la prossima stagione dove spero le soddisfazioni per il pubblico di Ferrara possano aumentare costantemente. Stiamo già lavorando per il prossimo campionato: crediamo di avere una squadra di giocatori importanti, lo dimostra anche il fatto che tutti, anche chi ha giocato meno, hanno saputo dare un contributo determinante ai risultati ottenuti. Il profilo di chi resterà e chi verrà alla Spal è quello di giocatori che mostrino un senso di appartenenza altissimo a questa maglia, alla città e nei confronti dei nostri tifosi». Infine, sul derby di sabato prossimo: «I ragazzi hanno speso molto, fisicamente e mentalmente nelle ultime settimane. Ci riposeremo per un paio di giorni e poi prepareremo nel migliore dei modi questa gara, che vogliamo cercare di vincere per chiudere in bellezza la stagione».

Il tabellino della gara con i voti:

SPAL-Pistoiese  1-1

SPAL: Menegatti 6, Silvestri 6,5 , Giani 6,5, Capece 6,5, Gasparetto 6, Cottafava 6 (25’ st Filippini 6), Lazzari 6,5, Togni 6 (16’ st Gentile 6), Zigoni 6,5 (36′ st Rovini NG), Di Quinzio 7, Finotto 6,5. A disp.: Albertoni, Bellemo, Landi, Veratti. All.: Semplici 6,5.

Pistoiese: M. Ricci, Celiento, Frascatore, Vassallo, Di Bari, L. Ricci, Martignago (33’ st Piana), Coulibaly (15’ st Anastasi), Romeo, Calvano, Piscitella (34’ st Golubovic). A disp.: Olczak, Falasco, Pacciardi, Provenzano. All.: Sottili.

Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno 6.

Marcatore: 22’ pt Zigoni, 24’ st Romeo

Note: spettatori 4480. Ammoniti: L. Ricci, Romeo Angoli: 2-3. Recupero: 1’ pt; 4′ st

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