E’ praticamente definito il quadro delle monte per l’edizione 2015 del Palio di Ferrara quando manca un mese alla corsa dei cavalli in piazza Ariostea del 31 maggio. I nomi dei fantini circolano infatti da qualche tempo a Ferrara e nel mondo dei palii italiani, dove non mancano indiscrezioni e pronostici. Ancora coperti da riserbo invece i nomi dei cavalli che scenderanno nell’anello della piazza per gli otto borghi e rioni, una scelta quest’ultima che per le caratteristiche della pista di Ferrara risulta particolarmente delicata e strategica.
Non è una novità la riconferma a San Paolo, la contrada vincitrice dello scorso anno, del fantino Sebastiano Murtas detto “Grandine” che trionfò sul cavallo Novanta.
San Benedetto, dopo l’esperienza di Adrian Topalli, quest’anno si è orientato sul nuorese Giosuè Carboni detto “Carburo”, essendo sfumata la possibilità di avere Carlo Sanna detto “Brigante”, mentre San Giacomo dovrebbe affidarsi ancora ad Alessio Migheli detto “Girolamo”. San Giorgio sembra abbia optato per Simone Mereu, soprannominato “Deciso” e a San Giovanni dovrebbe arrivare Francesco Caria detto “Tremendo”.
La scelta di San Luca è per Andrea Chessa, soprannominato “Nappa II”, mentre Santa Maria in Vado riconferma Valter Pusceddu detto “Bighino”. Chiude il quadro delle monte 2015 il fantino Enrico Bruschelli detto “Bellocchio”, figlio del noto Luigi Bruschelli detto “Trecciolino”, che correrà per Santo Spirito.
L’Ente Palio di Ferrara ha inoltre già confermato il mossiere, che sarà lo stesso dello scorso anno, cioé Gennaro Milone da Legnano.