Cronaca
25 Aprile 2015
Gli utili consigli forniti dal comando provinciale dell'Arma

“Sicurezza partecipata”, il vademecum dei carabinieri

di Redazione | 10 min

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Carabinieril diritto alla sicurezza costituisce un obiettivo pubblico primario da perseguire attraverso un’azione coordinata e sinergica tra le Istituzioni ed una partecipazione attiva dei cittadini. Al fine di consentire una più efficace risposta da parte delle forze di polizia, è importante che il cittadino segnali con immediatezza situazioni anomale e, ove sia stato perpetrato un reato, denunciarlo, per dare ai Carabinieri e, più in generale, alle forze di polizia gli elementi per poter assicurare alla giustizia l’autore o gli autori e non lasciarli impuniti.

Il comando provinciale dei carabinieri di Ferrara vuole così fornire, per evitare, per quanto possibile, di essere oggetto di reati, alcuni utili suggerimenti per mettere in sicurezza la propria incolumità e tutelare i propri beni.

Ecco allora un vademecum (che Estense.com rende disponibile anche in versione stampabile da tenere in casa o consegnare ad amici e parenti) con utili consigli e semplici regole da tenere presenti per prevenire i furti nella propria abitazione e per strada, per una “sicurezza partecipata”.

1. Duplicate e conservate in luogo sicuro copia di tutti i documenti personali e delle proprietà.

2. Conservate fatture, ricevute fiscali e contratti di tutto quello di valore che avete acquistato in modo da essere precisi e documentati in caso di furto.

3. Riepilogate le cose più importanti in uno scritto, che conserverete o lascerete a persona di fiducia, in modo da facilitare il compito di chi deve intervenire in vostra vece.

4. Portate sempre in tasca uno o più bigliettini sui quali sia scritto il numero di telefono e l’indirizzo delle persone a cui rivolgersi in caso di bisogno (familiari, amici, medico etc.).

5. Portate anche eventuali certificati medici che attestino o mettano in evidenza particolari patologie di cui è importante conoscere l’esistenza nel caso di soccorso urgente.

6. Avvertite della vostra assenza persona di fiducia e lasciate il recapito dove, in caso di bisogno, è possibile rintracciarvi.

7. Avvertite sempre i familiari di quando avete intenzione di rientrare, in modo che sia conosciuto il vostro arrivo o l’eventuale mancato ritorno.

8. Non assicurarsi sull’identità di un interlocutore è una pessima abitudine, sappiate che mistificatori si possono nascondere ovunque.

9. Imparate a conoscere l’ubicazione, nella città, degli uffici delle Forze di Polizia, le pratiche che essi assolvono (passaporti, denunce, etc., etc.).

10. Imparate le procedure per denunciare furti, scippi ed altri danni, ma soprattutto a conoscere i documenti necessari per quantificare il danno subito e per rivalersi sull’assicurazione.

11. Denunciate immediatamente il furto o lo smarrimento delle carte di credito, dei libretti degli assegni e della pensione e di tutti quei documenti che possono essere oggetto di contraffazione e di illecita ed immediata utilizzazione.

12. Se smarrite le chiavi di casa, è buona norma sostituire la serratura, ma anche lasciare un duplicato a persona di fiducia per averle disponibili in caso di bisogno (basti pensare al chiudersi fuori di casa ed essere senza chiavi). Duplicati di chiavi dell’auto o altro conservateli in luogo sicuro.

13. La perdita o il furto dell’agenda non è solo una seccatura per dover ricostruire appuntamenti e indirizzi, ma può essere un pericolo se sono stati tenuti in modo troppo riconoscibile.

14. Se usate agende elettroniche, adottate sempre il codice segreto per qualunque registrazione.

15. Evitate di ostentare in pubblico ricchezze e proprietà per impedire che informazioni sul vostro conto giungano all’orecchio dei malintenzionati.

16. Insegnate e consigliate ai bambini, ai ragazzi ed al nonni ad essere riservati, a non raccontare in giro gli interessi familiari. Considerate sempre in positivo il rapporto con i Carabinieri e le Forze dell’Ordine.

17. Se viene chiesta l’ora o il cambio di monete, non fatevi ingannare dalla gentilezza dei modi o dall’aspetto dell’interlocutore. Potrebbe essere il pretesto per far estrarre il portafogli o per mettere in mostra l’orologio, i braccialetti o altri oggetto di valore.

18. Oltre alle normali precauzioni, per proteggere borse e borselli, tenere il denaro ed i documenti divisi e nelle tasche interne; è bene, per essere in grado eventualmente di riconoscere il ladro, guardarsi attorno ed identificare gli occasionali compagni di viaggio.

19. Quando fate operazioni di prelievo o di versamento non andate mai da soli e, in particolare, evitate i giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Fretta e confusione sono cattive consigliere.

20. Seguite attentamente l’operato del cassiere in modo da evitare di appartarvi per riscontrare il denaro. Prima di uscire dall’ufficio postale o dalla banca dividete il denaro in più tasche, tenendo un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, per usarlo nelle spese o eventualmente consegnarlo in caso di rapina.

21. Dopo aver effettuato operazioni di prelievo/cambio di contante prestate attenzione ad eventuali estranei, che, pur non seguendovi, potrebbero segnalare il tutto ai complici che sono all’esterno, mediante l’applicazione di un segno di riconoscimento sui vostri abiti.

22. Cercate di evitare di portare borse o borselli e soprattutto di riporvi il denaro.

23. Se avere il dubbio di essere osservati, fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale, parlatene con chi vi accompagna o con chi effettua il servizio di vigilanza.

24. Durante il tragitto di andata e ritorno, con i soldi in tasca evitate di fermarvi e di farvi distrarre.

25. Quando utilizzate il bancomat usate prudenza, evitate di operare se vi sentite osservati.

26. Cercate di camminare sempre sul lato opposto a quello di marcia dei veicoli, portando borse o borselli dalla parte interna del marciapiede, possibilmente verso il muro.

27. Quando si attraversa una strada rimanete lontano dal bordo del marciapiede, fino a quando non scatta il verde.

28. Borse o borselli, soprattutto dalle donne, devono essere portati a tracolla, con la buona abitudine di proteggerli con l’avambraccio ed evitando di riporvi gli oggetti di valore ed i documenti.

29. Gli scippatori generalmente operano in moto o con i motorini, quindi, per quanto abili e spericolati, hanno bisogno di spazio per agire e di manovra per il mezzo: fate il possibile per non lasciarglielo.

30. Gli scippi possono essere compiuti anche a piedi: quanto sentite o notate che qualcuno compie movimenti sospetti, portatevi fuori tiro, fuori dalla loro traiettoria.

31. Spesso gli scippatori agiscono in due, o più, con l’auto, affiancando le vittime prescelte e strappando loro violentemente la borsa. Cercate nel limite possibile di rilevare tutti gli elementi utili per il loro riconoscimento e quello del mezzo usato.

32. Evitate di fare sfoggio di orecchini, catenine ed altri oggetto d’oro preziosi e molto vistosi: non è il caso. Considerate che lo strappo di questi oggetti può provocare seri danni fisici.

33. Sono frequenti gli scippi di pellicce o altri tipi di giacconi costosi mediante l’imbrattamento degli stessi spruzzandovi schiuma da barba o uova che consentono ai malviventi di sottrarli alle vittime che, per verificarne il danno, se li tolgono.

34. Imbonitori, fattucchiere, maghi o altri presunti operatori dell’occulto sono quasi sempre dei truffatori che fanno leva su affetti che sono venuti a mancare o su situazioni difficili che si stanno vivendo.

35. Diffidate anche di chi vi si avvicina vantando rapporti con i vostri genitori o con i vostri figli oppure parentele comuni o amicizie da tempo dimenticate; l’incontro vi sembra avvenire casualmente ma sappiate che l’interlocutore si è informato su di voi e approfitta per sapere carpire la vostra fiducia e farvi proposte truffaldine di ogni genere.

36. Se il percorso che dovete fare è lungo, oltre a seguire strade illuminate e frequentate, tenete sempre presenti punti di riferimento che possono esservi utili in caso di bisogno.

37. Gli spostamenti a piedi fanno bene alla salute, ma senza le dovute necessarie precauzioni possono far male a portafogli e alle condizioni psico-fisiche.

38. Se pensate di trattenervi fuori casa fino ad ora tarda, oltre a lasciare l’indirizzo, accordatevi per farvi venire a prendere o accompagnare. In caso di bisogno rivolgetevi sempre a persone che esercitano una pubblica attività o servizio: Carabinieri, Poliziotti, Guardie di Finanza, Vigili Urbani, Militari, personale in divisa: sanno come comportarsi e come aiutarvi.

39. Quando siete in casa non aprite a:
finti dipendenti statali;
finti dipendenti INPS;
finti dipendenti comunali;
finti appartenenti alla Forze dell’Ordine;
finti dipendenti dell’Enel, della Telecom o similari.

40. Quando uscite di casa per un breve periodo lasciate almeno una luce accesa, la radio o il televisore. in funzione; non lasciate messaggi sulla porta d’ingresso, perché ciò indica che in casa non c’è nessuno. Installate e servitevi sempre della catenella di sicurezza o dello spioncino prima di aprire anche alle persone che appaiono più innocue. Rivolgetevi sempre alle Forze dell’Ordine se alla porta si presentano persone che dicono di essere latori di rimborsi per conto di enti pubblici.

41. Diffidate sempre di:
chi si presenta al vostro domicilio o vi ferma per strada e vi chiede di esibire il libretto della pensione, il denaro o altri oggetti preziosi; persone che appaiono molto gentili e convincenti che fanno domande sulle vostre abitudini e abitazioni; chi si presenta con l’allettante scusa di dover elargire un piccolo rimborso, consegnandovi una banconota di grosso taglio e chiedendovi il resto; infatti, mentre voi vi allontanate dalla stanza per prendere il resto la persona entra in casa e vi deruba.

42. Rendete sicure le porte: fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza; in alternativa una catena di sicurezza o chiavistello contribuiscono a scoraggiare i malintenzionati.

43. Ponete attenzione alle finestre, specialmente se poste al piano terra: robuste persiane o idonei avvolgibili con appositi blocchi rendono difficile l’intrusione; l’apposizione di grate risulta una soluzione più efficace.

44. Installate dispositivi antifurto, collegatevi con il numero di emergenza 112 ed attivate il dispositivo anche se uscite per breve tempo; occorre verificare periodicamente la funzionalità degli allarmi, eseguendo delle prove (spesso si rileva un malfunzionamento o avaria solo dopo il misfatto); non riferite a nessuno informazioni sui sistemi di sicurezza che avete adottato.

45. Anche l’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile.

46. Non lasciate le chiavi in luoghi vicini all’ingresso, ad esempio sotto lo zerbino o nel vaso di fiori accanto alla porta stessa, e, se avete bisogno di fare un duplicato delle chiavi, provvedete di persona o incaricate qualcuno di estrema fiducia.

47. Nel caso si presenti un dipendente o incaricato del Comune, della Parrocchia, dell’Asl, dell’Enel, dell’Inps, ecc., prima di aprire verificate sempre che sia in possesso di tesserino di riconoscimento e contattate l’ente di appartenenza per una conferma (tenete presente che difficilmente tali enti inviano personale presso le abitazioni, pertanto potrebbero essere potenziali ladri che vogliono entrare con una scusa oppure eseguire un sopralluogo per attuare il colpo in un secondo momento).

48. Tornando a casa, se trovate la porta di ingresso aperta o chiusa dall’interno, o comunque notate qualcosa di anomalo, non entrate, chiamate il pronto intervento: 112 ( Numero Unico di Emergenza).

49. Prima di rincasare guardatevi intorno e se ci sono sconosciuti vicino alla vostra abitazione, eventualmente cambiate direzione ed avvicinatevi ad un luogo pubblico, o presso persone conosciute: se non vi fidate non entrate in casa.

50. Considerate che i primi luoghi esaminati dai ladri sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti, sotto i tappeti e persino il frigorifero; non conservate somme di denaro rilevanti ed adottate l’accorgimento di dividere i valori in più luoghi.

51. Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale; la forma più adeguata non è “siamo assenti”, ma “in questo momento non possiamo rispondere”. In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.

52. I ladri in genere agiscono in ambienti dove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato.

53. Una casa abitualmente frequentata da parenti ed amici è sempre più sicura.

54. Instaurate un buon rapporto con i vicini in modo da ottenere un’attenzione reciproca sulle rispettive abitazioni (la collaborazione tra vicini di casa assume un aspetto fondamentale e costa davvero poco).

55. Quando uscite di casa, anche per pochi minuti, chiudete sempre a chiave la porta d’ingresso ed assicuratevi che anche le finestre siano ben chiuse; allo stesso modo assicuratevi di chiudere il portone del palazzo.

56. Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato, accertatevi sempre dell’identità e se avete il minimo sospetto non fate entrare nessuno; diffidate anche dei presunti venditori “porta a porta” o comunque di chi si presenta in orari inconsueti.

57. In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con una di loro che faccia dei controlli periodici ritiri la posta nella cassetta delle lettere (l’accumulo di posta indica la vostra assenza).

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