Cronaca
24 Aprile 2015
Vulandra ha inaugurato con gli aquilonisti provenienti da tutta Italia e dall’estero

Il cielo di Ferrara si riempie di cuori

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

La droga nel fazzoletto da naso sporco

La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

di Anja Rossi

Il cielo a Ferrara da oggi si è riempito di cuori. È infatti il simbolo dell’amore e della gioia di vivere a primeggiare al parco Urbano, per la 36esima edizione della Vulandra. Dopo l’anteprima di ieri in occasione del patrono San Giorgio, la storica festa degli aquiloni ha inaugurato con le molte squadre di aquilonisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

Arriva dalla Colombia il cuore gonfiabile, al quale gli aquilonisti colombiani hanno voluto apporre il simbolo della Vulandra, come regalo e ricordo per questa manifestazione. Come racconta il presidente del Gruppo aquilonisti Vulandra, Maurizio Cenci, il fatto di dare un tema differente ogni anno permette di datare ‘storicamente’ nel tempo gli aquiloni. In più, secondo il presidente Cenci, “è davvero piacevole andare ad altre manifestazioni sugli aquiloni in giro per l’Italia o per il mondo e ritrovare questi esemplari unici, creati appositamente per la Vulandra. Nei prossimi, quando vedrò degli aquiloni fatti a cuore, saprò che sono stati a questa edizione e questo è molto divertente”.

Molti gli spazi dedicati anche in questa edizione ai bambini: dai giochi gonfiabili alla costruzione di un piccolo aquilone, ai giochi all’aperto.

È iniziata quest’anno una collaborazione con le scuole superiori, e più precisamente con alcune classi terze del liceo Roiti, con una mostra da loro pensata ed allestita che ripercorre la storia dell’aquilone nelle varie epoche e civiltà, fino ad arrivare agli aspetti più tecnici e scientifici, spiegando come usare la fisica per far muovere l’aquilone con successo.

L’apertura ufficiale della Vulandra ha visto la sfilata delle bandiere di ogni gruppo di aquilonisti, oltre a già molti cuori che si liberavano al vento. Quanto ai prossimi due giorni di manifestazione, sarà come l’anno scorso un festival a misura di bicicletta, con la chiusura al traffico di via Bacchelli (dalle ore 14 alle 20 di domenica 26 aprile, ultimo giorno della manifestazione).

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com