Bondeno. Fatturazione elettronica e Mepa (Mercato elettronico con la Pubblica Amministrazione) fanno un po’ meno paura. Soprattutto dopo l’incontro svoltosi l’altra sera a Bondeno, organizzato dal Comune e dalla Camera di Commercio, con l’intervento di Alessandro Margutti. Un incontro voluto dal candidato a sindaco del centrodestra, Fabio Bergamini, con la partecipazione dell’assessore alle attività produttive, Simone Saletti.

“La relazione è servita a fare chiarezza su molti punti che preoccupano l’impresa – spiega Seletti – in una fase di passaggio imposta dal governo: quella della fatturazione elettronica”. Tradotto, significa che la condizione necessaria per trattare con la pubblica amministrazione sarà l’iscrizione al Mepa. Un mercato che, da un anno all’altro, è passato da qualche milione a oltre un miliardo di euro, a livello nazionale.

La serata è stata dedicata, in particolare, alle piccole e medie imprese, preoccupate soprattutto della conservazione dei documenti elettronici (che va garantita per 10 anni, su server disposti ad almeno 200 chilometri; ndr) e dalla replicabilità retroattiva degli stessi, vista l’evoluzione dei sistemi informatici.

La Camera di Commercio ha spiegato che, per il primo anno, l’iscrizione al Cms (la firma elettronica) sarà gratuita e per 24 fatturazioni basterà questo strumento. Una misura giustificata, a livello nazionale, dal fatto che la media delle operazioni compiute dalle piccole e medie imprese che hanno rapporti occasionali con la pubblica amministrazioni è di circa 2 fatture al mese. Inoltre, garantire uno strumento gratuito a prescindere avrebbe danneggiato, contestualmente, i produttori di software.

Al di là dei tecnicismi, “l’intento della serata – rivela il candidato Fabio Bergamini – è stato quello di garantire agli imprenditori che la giunta proseguirà nel suo cammino di snellimento della burocrazia, cercando di trasformare questo passaggio obbligato in un’opportunità, per tutte le aziende (anche artigiani o commercianti) che, viceversa, sarebbero esclusi dal rapporto con la pubblica amministrazione. Gli imprenditori non hanno bisogno di distrarsi con argomenti come la fatturazione elettronica, ma fare business. Il compito di chi amministra continuerà ad essere, invece, quello di cercare di fornire il massimo appoggio ed assistenza a tutto il mondo dell’impresa”.