Economia e Lavoro
23 Aprile 2015
I lavoratori della grande distribuzione incrociano le braccia il 25 aprile e il 1° maggio. Apertura al tavolo provinciale

Aperture festive, Filcams: “Passo avanti, ma è sciopero”

di Redazione | 2 min

ipercoopUn passo avanti notevole ma giudicato comunque non sufficiente dalla Filcams Cgil che, dopo la riunione del tavolo provinciale di ieri sul tema delle aperture festive della Gdo, ha dichiarato lo sciopero dei lavoratori del Terziario Distribuzione e Servizi per le giornate del 25 aprile e 1° maggio, assieme alle altre sigle sindacali territoriali.

Ad annunciarlo è il segretario provinciale Filcams, Fabrizio Tassinati, presente al tavolo provinciale convocato dal consigliere provinciale delegato per discutere delle aperture della grande distribuzione nelle festività, incontro durante il quale la Filcams ha confermato la necessità di cancellare il Decreto sulle Liberalizzazioni e riscrivere un sistema diverso di regole per il settore.

“Abbiamo ribadito – rifertisce Tassinati – la necessità di affidare la materia delle aperture domenicali e festive e delle aperture commerciali alla competenza delle Regioni e dei Comuni, ricercando una loro equilibrata definizione attraverso il confronto con le parti sociali nel territorio.
Lo stesso Disegno di Legge passato alla Camera e fermo all’esame del Senato che prevede la chiusura obbligatoria delle dodici festività annuali, tra cui anche il 25 aprile e il 1 maggio vanno in questa direzione. Crediamo e restiamo convinti che si possa lavorare per un commercio che faccia convivere servizi, sviluppo, crescita e corretta concorrenza in una dimensione meno frenetica, più umana, più rispettosa delle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori rispettando e valorizzando anche il significato ed il valore sociale delle festività civili e religiose. Questo obiettivo lo sosteniamo da molto tempo e nell’incontro di oggi al tavolo provinciale abbiamo proposto di addivenire a un eventuale accordo, esteso all’intero territorio provinciale, per la definizione degli orari e delle chiusure degli esercizi commerciali provinciali”.

I rappresentanti delle attività commerciali si sono resi disponibili a trovare una linea uguale per tutti e le amministrazioni provinciali, con il Consigliere delegato, e l’Amministrazione comunale di Ferrara si sono fatte carico di riconvocare il tavolo con lo stesso obiettivo, convocando anche quelle associazioni di rappresentanza che purtroppo oggi non erano presenti alla riunione.

“Un passo avanti notevole – commenta Tassinati – ma ancora non sufficiente. Per questo motivo, unitariamente alle altre sigle sindacali territoriali, abbiamo dichiarato sciopero nelle giornate del 25 aprile e dell’1 maggio per i lavoratori e le lavoratrici operanti in tutto il territorio della provincia di Ferrara cui sono applicati i Ccnl Terziario Distribuzione e Servizi. Per la Filcams di Ferrara il prossimo sabato non è un sabato qualunque, il 25 aprile è l’occasione per svuotare i carrelli dalla merce e riempirli con i valori che questa data rappresenta: la Libertà riconquistata per essere cittadini, non solo consumatori”.

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