Comacchio. Ancora trasporti illeciti di materiale ferroso e rifiuti metallici nella zona di Comacchio, lungo la Romea, con altre tre persone fermate e denunciate dai carabinieri all’altezza del Lido degli Estensi. Si tratta di A.V.O., 47enne, N.C., 44enne, e N.C.P., 42enne, tutti di nazionalità nigeriana, residenti rispettivamente a Padova, ad Arre (Pd) e a Perugia.
I tre sono stati fermati mentre procedevano a bordo di un autocarro al cui interno era stato sistemato un quintale circa di materiale ferroso, tutto sottoposto a sequestro. Dovranno quindi rispondere all’autorità giudiziaria del reato di raccolta e trasporto illecito di rifiuti speciali classificati non pericolosi.
Il moltiplicarsi di questo genere di reati nella zona e in altre parti del territorio provinciale ha indotto i militari dell’Arma a porre in atto un’intensa attività info-operativa nell’ambito dell’intero territorio estense, sviluppando una più ampia e innovativa strategia investigativa tesa a contenere il fenomeno. In sostanza, le nuove linee d’azione adottate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara prevedono un continuo monitoraggio della filiera dei rifiuti ferrosi, dalla raccolta porta a porta ai siti dove i metalli vengono conferiti per il deposito o lo stoccaggio, con conseguente attività di capillare controllo del territorio, allo scopo di verificare anche la regolarità delle certificazioni amministrative tra i titolari delle autorizzazioni “commercianti raccoglitori” e i vari “trasportatori abusivi”, i cui materiali sono risultati, quasi sempre, di illecita provenienza.
La vigente normativa in materia ambientale prescrive infatti chiari obblighi e vincoli per gli operatori del settore, in particolare per i trasporti di rifiuti non pericolosi effettuati dal produttore in modo saltuario e occasionale, quando non eccedono la quantità di 30 kg/lt/giorno, esenta l’obbligo della compilazione del formulario di identificazione. L’art. 212, c.8 D.lgs.152/06 prevede che il trasporto di propri rifiuti speciali con propri veicoli si può effettuare solo a condizione che il produttore sia iscritto all’Albo Gestori Ambientali–Sezione regionale, mentre per quantità superiori a 30 kg per viaggio devono essere effettuati da imprese che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi e iscritte all’Albo Nazionale gestori ambientali nello smaltimento dei rifiuti. I mezzi di trasporto devono inoltre avere delle specifiche caratteristiche tecniche e i rifiuti ferrosi devono essere accompagnati da un documento che ne certifichi la provenienza e ne permetta la puntuale tracciabilità.