La procura di Rovigo gli ha comminato una condanna da 48mila euro. Lui è un ciclista ferrarese di 45 anni che nel 2012 era a bordo della propria bici a Occhiobello, sull’Eridania, quando all’improvviso – secondo quanto riporta Il Gazzettino – ha compiuto una manovra azzardata spostandosi sulla propria sinistra per svoltare e urtando così lo specchietto retrovisore di un’auto che arrivava da dietro.
L’uomo è finito provocandosi un trauma cranico, mentre per l’automobilista solo un grande spavento ma nessun danno né alla sua persone né all’auto.
Andato all’ospedale di Cona il 45enne – M.B. le sue iniziali – è stato sottoposto all’alcol test che – secondo quanto riporta ancora Il Gazzettino – riporta la presenza di 2,75 grammi di alcool per litro di sangue, ovvero oltre 5 volte il limite di legge, abbastanza per far scattare la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
La procura gli commina un’ammenda da 48mila euro con un decreto penale di condanna ma il suo avvocato presenta opposizione e il processo arriva così davanti al giudice monocratico dove, durante l’udienza dell’altro giorno, il legale ha chiesto che venga sentito un medico perché, oltre alla misurazione che ha fatto scattare la sanzione ce ne sarebbe anche un’altra che riporterebbe valori molto superiori, addirittura da coma etilico.