Saranno dimessi nelle prossime ore gli ultimi tra gli 11 studenti della facoltà di Architettura di Ferrara ricoverati a Forlì dopo una sospetta intossicazione alimentare, che li aveva costretti a interrompere i tre giorni di stage che stavano trascorrendo assieme a una quarantina tra studenti e personale Unife. I giovani, secondo le comunicazioni dell’ospedale di Forlì, sono stati vittime di un episodio di gastroenterite acuta causata da un norovirus.
“Si tratta di un virus – si legge nella nota – che rappresenta una delle cause più frequenti di gastroenterite non batterica, è altamente infettivo e piuttosto resistente nell’ambiente e la trasmissione avviene in modo molto veloce, direttamente da persona a persona, per via orofecale o via aerosol, tramite acqua o cibo infetti ma anche per semplice contatto con superfici e oggetti contaminati”.
A causare il malore ai ragazzi non sarebbe quindi stata un’intossicazione alimentare, ma un contagio precedente che si è poi diffuso (in un tempo di incubazione di 12-48 ore) agli 11 ricoverati. Per la malattia non esistono vaccini o particolari forme di prevenzione, ma non rappresenta alcun grave rischio per i pazienti, che devono ‘sopportare’ un paio di giorni di nausea, diarrea, vomito e forti crampi.