(foto di Alessandro Castaldi)

Verrebbe da dire che il campionato finisce troppo presto. Già perchè è una Spal inarrestabile quella che porta a casa la settima vittoria consecutiva, battendo il Tuttocuoio al “Mazza” attraverso l’ennesima prestazione convincente a livello di gioco e solidità, attraverso gol e tante emozioni. E la scalata, a tre giornate dalla fine della stagione, prosegue: da questa sera i biancazzurri sono quarti, a – 4 punti dalla Reggiana in attesa della gara dei granata a Savona. Superata l’Aquila, caduta malamente in casa con il Forlì. La matematica è ancora dalla parte di mister Semplici e dei suoi ragazzi: il sogno continua, e con merito.

Per la gara con il Tuttocuoio la Spal deve far fronte a diverse assenze: in un sol colpo Semplici perde Cottafava, Gentile e Nava per infortunio, oltre allo squalificato Lazzari. Gli esterni nel 5-3-2 biancazzurro sono così Di Quinzio a sinistra e Landi a destra, Giani con Gasparetto e Silvestri a formare l’asse centrale di difesa, Togni, Bellemo e Capece in mediana, Zigoni-Finotto come tandem offensivo.

Una Curva Ovest al solito colorata ed entusiasta invita la squadra a dare tutto nelle ultime quattro gare della stagione: “MAI ABBANDONATA, SEMPRE SOSTENUTA, CREDIAMOCI INSIEME” il triplice striscione del settore più caldo del “Mazza”. Una serata piovosa ed accompagnata dal vento freddo accoglie le due squadre in campo, ma il clima è caldo: Giani e compagni hanno l’occasione di agguantare in caso di vittoria il quarto posto e andare momentaneamente a – 4 dalla Reggiana terza.

L’inizio tambureggiante è tutto della Spal che già dopo 3′ va vicina al vantaggio: il campo scivoloso inganna Balde, sul pallone si fiondano prima Landi e poi Togni ma è bravissimo Bacci che si oppone in entrambi i casi sventando la doppia occasione.

I biancazzurri tengono bene il campo, confermando i progressi dell’ultimo mese: la squadra gioca in pochi metri, non butta via il pallone, attacca con convinzione. Sul versante opposto il giocatore più temibile rimane Colombo che dall’alto dei suoi 36 anni offre ancora ottime giocate con la palla tra i piedi. Al 14° proprio l’ex Atalanta invoca il penalty per un contatto con Di Quinzio in area di rigore, ma l’arbitro lascia correre.

Arriva il 22° e la Spal sblocca il match: punizione dal limite conquistata dallo scatenato Finotto, sul pallone va Togni che con il suo destro chirurgico – praticamente in fotocopia alla rete con il Forlì – infila la rete nel “sette” alla sinistra di Bacci. Pubblico estense in delirio e grande esultanza del brasiliano, alla seconda marcatura consecutiva al “Mazza”.

I toscani provano a reagire ma i biancazzurri in difesa, nonostante le assenze, rimangono presso che perfetti. Ed anzi sono i biancazzurri a sfiorare il raddoppio: prima Gasparetto e Silvestri in mischia e di testa impegnano Bacci, poi Zigoni, con una splendida girata di destro da posizione centrale, chiama il portiere ospite all’ennesimo intervento decisivo.

La gara si incattivisce e vengono ammoniti Finotto e, per simulazione, Konaté: un giallo quest’ultimo che costerà carissimo al centrocampista dei toscani. Al 40° il suo fallo al limite dell’area su Togni viene sanzionato con il secondo giallo che costa la doccia anticipata e l’inferiorità numerica al Tuttocuoio tra l’esultanza dei tifosi spallini: Togni conclude di destro dai 25 metri e la sfera termina fuori di pochissimo.

E’ l’ultimo brivido di un bel primo tempo che vede la Spal meritatamente in vantaggio.

E la ripresa, con i biancazzurri in superiorità numerica, si apre come meglio non si potrebbe: minuto 7, Pratali sbaglia clamorosamente il retropassaggio, sulla palla si avventa Finotto, spietato nell’infilare Bacci per il raddoppio dei biancazzurri. Il “Mazza” ribolle di gioia e la Ovest dedica cori ai ‘nemici’ reggiani.

Il Tuttocuoio è letteralemente in confusione e rischia il tracollo al cospetto dei biancazzurri sulle ali dell’entusiasmo: Bacci esce con il pallone tra le mani fuori dall’area, sarebbe espulsione ma l’arbitro lo grazia con il giallo. Ancora Togni dalla sua “mattonella”, palla alta di poco. Il brasiliano poco più tardi e tra gli applausi lascia il campo a Filippini, mentre tra gli ospiti Ingrosso e Tempesti vengono rilevati da Falivena e Cherillo.

Ma la Spal non si accontenta ed anzi cerca e trova il tris: corner corto e palla a Di Quinzio che di destro conclude a colpo sicuro, sulla traiettoria interviene da distanza ravvicinata e in posizione regolare Gasparetto per il 3 a 0 che chiude di fatto la gara. Dentro Rovini per Finotto: l’ex Monza si prende applausi dello stadio e coro personalizzato della Curva.

Il gol della consolazione per il Tuttocuoio arriva su rigore e rompe l’imbattibilità della porta biancazzurra dopo 6 gare e 722′: Giani stende Cherillo in area, Colombo dal dischetto conclude e Menegatti intuisce riuscendo però solo a toccare il pallone.

Lascia il campo anche Capece, entra Gerbaudo e sono nuovamente i biancazzurri a sfiorare la rete: Silvestri in pressione su Colombo recupera palla e serve Zigoni che prova a saltare con un tocco sotto Bacci ma il portiere dei toscani alza sopra la traversa. Calcio d’angolo di Filippini a seguire, Silvestri svetta e va a colpire l’incrocio andando vicinissimo al 4 a 1.

L’arbitro concede 6′ di recupero: il Tuttocuoio spinge ma è tardi, e l’unica nota negativa è rappresentata dall’infortunio alla caviglia rimediato dal neo entrato Rovini che deve abbandonare il campo zoppicante.

Poi c’è spazio solo per la festa, l’ennesima da sette partite. Ed è della Spal e dei suoi tifosi. Momento magico.

Il tabellino della gara con i voti:

Marcatori: 22′ pt Togni (S), 7′ st Finotto (S), 20’st Gasparetto (S), 32′ st rig. Colombo (T)

SPAL (5-3-2) : Menegatti sv; Landi 7, Silvestri 7, Gasparetto 7,5, Giani 6,5, Di Quinzio 6,5; Bellemo 6, Capece 7 (dal 32′ Gerbaudo NG), Togni 7 (dal 13’st Filippini 6), Zigoni 6,5, Finotto 7.5 (dal 23′ st Rovini 6). A disp.: Albertoni, Aldrovandi, Fioretti, Rosina. All.: Semplici 7,5.

Tuttocuoio (5-3-1-1): Bacci; Pacini (dal 22′ Mancino), Balde, Pratali, Gargiulo, Ingrosso (dal 13’st Falivena); Konaté, Serrotti, Zanchi; Colombo; Tempesti (dal 21’st Cherillo).. A disp.: Morandi, Agrifogli, Falivena, Civilleri, Scicchitano. All.: Alvini.

Arbitro: Maggioni di Lecco 6

Note: serata fredda e piovosa, spettatori 3073 circa. Ammoniti: Finotto, Giani (S), Konaté, Bacci, Zanchi (T). Espulso al 42′ pt Konate (T) per doppia ammonizione. Angoli 7-1 Spal. Recupero: pt 0′; st 6′.