di Francesco Altavilla

“I tempi della politica non sono confacenti a dare risposte certe, rapide e concrete ai problemi dei cittadini”. Paolo Baiamonte, segretario provinciale Cisl ha introdotto con queste poche parole il progetto di legge di iniziativa popolare “Per un fisco più equo e giusto”. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, presso la sede di corso Piave.

Tra i punti salienti della proposta di legge c’è l’introduzione di un bonus di 1000 euro per tutti i contribuenti con reddito compreso entro i 40 mila euro annui, definito da Baiamonte “un’estensione del bonus fiscale di 80 euro introdotto dal governo Renzi”. Ma la legge di iniziativa popolare ha tra le sue proposte anche un ripensamento del fisco familiare effettivamente attento ad una maggiore equità e che accorpi in un solo strumento gli assegni familiari e le detrazioni in un n.a.f. (nuovo assegno familiare); un’imposta sulla ricchezza netta che fondi il suo intervento su aliquote proporzionali considerando che “con il sistema proposto dalla legge di iniziativa popolare, con il solo prelievo dell’uno per mille sui redditi familiari superiori al milione di euro si otterrebbero circa 8 miliardi di euro, che contribuirebbero ad un maggiore riequilibrio dell’equità sociale” ha precisato il segretario Cisl. Tra i provvedimenti previsti dal testo anche il miglioramento della tracciabilità dei pagamenti, anche al di sotto dei 500 euro, per combattere l’evasione fiscale oltre ad una nuova regolamentazione della tassazione locale che preveda un tetto complessivo di tassazione in rapporto sinergico con la tassazione nazionale, “di modo che all’aumentare delle imposte locali corrisponda una detrazione dalle imposte nazionali”.

La legge proposta dalla Cisl, mira ad ottenere entro il 24 agosto circa 2 milioni di firme, di cui almeno 11 mila solo a Ferrara “da raggiungere entro giugno per poter assolvere agevolmente alle procedure burocratiche” ha aggiunto Paolo Baiamonte, che sul raggiungimento dell’obbiettivo è fiducioso: “La Cisl può contare su circa 4 milioni di iscritti certificati, per questa ragione il raggiungimento delle necessarie cinquanta mila firme pare decisamente alla portata”.

“Senza l’illusione che il testo che presenteremo passi senza variazioni l’esame delle Camere, la proposta di legge di iniziativa popolare vuole essere uno strumento di pressione, un dato politico forte”, ha specificato Paolo Baiamonte.

La Cisl presenterà l’iniziativa oggi, 17 aprile, durante la seduta del Consiglio provinciale alla presenza della Segretaria nazionale Giovanna Ventura, e contemporaneamente sarà presente un banchetto sotto il Volto del Cavallo in piazza per raccogliere firme e presentare l’iniziativa alla cittadinanza mentre prossimamente sono previste assemblee e raccolte di firme per le categorie dei metalmeccanici (Berco, Vm, Fava, Baltur, Ite, Imi, For, Trw), chimici (Cmv, e petrolchimico) e pensionati.