di Anja Rossi

“Qua sto raccogliendo molto materiale, ora sto lavorando su Fiorello e le previsioni del tempo. Sì, quelle alle quali i giornali mi associano: uragano Fiorello, ciclone Fiorello…”.

L’attore, comico, presentatore (e chi ne ha, ne metta) scherza su tutto, soprattutto sui selfie, anzi “i sscelllfi”, pronunciato in ottimo ferrarese, segno che sta già studiando per stasera. Arriva infatti oggi, venerdì 17 aprile (e sabato 18) il nuovo spettacolo per il teatro “L’ora del Rosario”, che Fiorello sta portando nelle province di tutta Italia. Saranno più di due ore di monologhi, canzoni e gag quelle che stasera il pubblico del teatro Comunale Abbado potrà gustarsi, con molte sorprese e tante improvvisazioni. Fiorello ritorna a teatro, immortalando con battute e racconti la nostra società.

“Ho deciso di non parlare di politica nel mio spettacolo – spiega Fiorello – per questo anche se posso prendere in giro usi e costumi della provincia italiana, nessuno si offende. Ecco: finalmente non si parla di politica in uno show. ‘Finalmente’ me l’hanno scritto anche in un tweet ed è il complimento più bello che mi abbiano fatto sullo spettacolo. Era proprio questo il mio intento: divertire senza dover usare la politica”. Non ha voluto infatti citare né Berlusconi, né Renzi, anche se non riesce a trattenersi con Salvini: “ne parlo solo una volta, ma non per questioni politiche, ed è comunque un secondo su due ore e mezzo di spettacolo”, rassicura.

Non ha voluto trattare nemmeno l’Expo, che ormai è sulla bocca di tutti “mentre intanto l’Italia cade a pezzi”, anche se si lancia con gusto su un tema che ha sentito molto caldo nel cuore dei ferraresi in queste sue 24 ore in città. Scherzando su Ferrara, Fiorello non risparmia di certo il cibo e il benessere e sulla cucina “ormai so tutto. So tutto sulla coppia, so tutto della salama da sugo e anche della tenerina. Ogni piatto che mi portano da mangiare mi viene spiegato prima per venti minuti, come il piatto ad caplàz; quello che nessuno ti spiega è che ogni singolo caplàz è un piatto a sé: è come se mangiassi primo, secondo e dolce insieme!”.

Le sue ‘analisi sociologiche’ sui comportamenti tipicamente ferraresi sono partite già da ieri, appena giunto nella città estense. “Siete strani”, afferma sorridendo. “Ormai con i sscelllfi, come dite qui a Ferrara, sono rodato. Ormai prendo in mano io la situazione, anche se visti i tanti ferraresi incontrati ieri ora ho il braccio che mi fa male. A parte gli scherzi, questo spettacolo mi ha dato l’opportunità di viaggiare e incontrare la provincia italiana, e scoprire quanto il nostro Paese sia bellissimo e diversificato”.

Lo showman ha anche il tempo di scherzare con i cronisti, che gli insegnano anche le classiche parolacce in ferrarese: “Aldamar a me? Dici a me?”. Infine un breve siparietto video sul sindaco Tagliani. Alla domanda su quale sia la coalizione di riferimento, Fiorello assottiglia l’occhio: “centrosinistra? ahhh, comuinista!”.

Studiando le varie realtà incontrate, queste diventano parte integrante dello spettacolo di Fiorello. “Le mie sono battute sociali, parlo ad esempio del passare dall’essere non giovani ad anziani, dello showbiz che tanto ho conosciuto negli anni, duetterò con Toni Renis, stasera ci sarà anche Red Ronnie e a fine serata proietteremo gli incontri avvenuti durante i miei giri per le vie della città. Scherzerò anche molto col pubblico presente in sala”, e su questo Fiorello assicura di aver già la scaletta pronta per scendere in platea.

Inoltre, alle 17;30 di oggi, registrerà al teatro di Ferrara il Costanzo show, che andrà in onda in televisione domenica sera. E Fiorello anticipa: “indovinate chi ci sarà? Vittorio Sgarbi con il figlio ventiseienne”.

Fiorello a Ferrara