Cronaca
15 Aprile 2015
Il portafoglio brevetti dell'ateneo estense è diventato numericamente importante

Il brevetto al centro di un seminario Unife

di Redazione | 2 min

O“La ricerca e il brevetto: dalla creazione al mercato”. E’ questo il tema del seminario che si terrà giovedì 16 aprile alle 10 nell’auditorium del Complesso di Santa Lucia, in via Ariosto 35, promosso e organizzato dall’Università di Ferrara.

Il brevetto sarà analizzato a tutto tondo, partendo da un’ottica specificamente tecnica, approfondendo le possibilità di sfruttamento sul mercato, anche attraverso l’analisi delle problematiche connesse con la valutazione del titolo di proprietà industriale. Saranno poi inquadrati dal punto di vista giuridico, sia il rapporto fra inventore e titolare del brevetto, sia gli strumenti contrattuali più comuni per l’utilizzazione e lo scambio dei brevetti.

Il programma prevede l’intervento di Marco Ponzellini dello studio Ponzellini Gioia e Associati di Milano, Emanuele Acconciamessa dell’Università Bocconi di Milano, Gianluca Morretta dello studio R&P Legal di Milano e di Daniela Lambertini, responsabile dell’Ufficio Trasferimento Tecnologico di Unife, che illustrerà i servizi offerti dall’ateneo in materia brevettuale.

Ancora una volta Unife si fa promotrice di innovazione, organizzando un’iniziativa focalizzata sul brevetto, fondamentale strumento con cui le imprese possono acquisire e mantenere competitività in un contesto economico segnato dalla crisi.

“L’ateneo di Ferrara è da sempre all’avanguardia in questo settore avendo iniziato l’attività brevettuale nel 1998 – afferma Francesco Di Virgilio, delegato del rettore per la ricerca, il trasferimento tecnologico, spin-off e brevetti -. Attualmente il portafoglio brevetti è diventato numericamente importante e alcune invenzioni provenienti dai risultati della ricerca dell’Università sono state concesse in licenza a importanti imprese. La tutela brevettuale rappresenta ormai una strada obbligata: non è possibile competere sul mercato senza prima aver raggiunto un grado di protezione delle invenzioni tale da permettere lo sfruttamento di tale risultato”.

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