Sono più cospicui, e cadenzati negli anni, i contributi ricevuti dal Pd di Ferrara dalla Cpl Concordia. La “coop rossa”, il cui ex presidente è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Napoli che indaga su presunte tangenti versate a pubblici ufficiali per aggiudicarsi appalti pubblici, ha sostenuto i democratici estense almeno in altre due occasioni.
Oltre a quelle del 2001, versata nelle casse dell’allora Pds, di 20 milioni di vecchie lire, e del 2012, di 15 mila euro, per la Festa nazionale delle donne, sempre nel registro della tesoreria della Camera dei deputati si possono rintracciare altre due elargizioni liberali, sempre legittime.
Si tratta di contributi relativi al 2010 per 13mila euro e al 2011 per 10mila euro. Secondo fonti del partito si tratterebbe di contributi per la campagna elettorale.