Leggiamo che il Comune di Ferrara avrebbe deciso di sospendere il servizio delle scuole d’infanzia nel mese di luglio.
Nulla di nuovo, purtroppo. Se è vero che gli enti locali subiscono ormai da anni tagli sempre maggiori alle risorse (opera in particolar modo degli ultimi tre governi), troviamo però sbagliato e profondamente ingiusto che ciò che ne consegua sia il taglio dei servizi, in particolar modo di quelli educativi ed alle famiglie. Negli anni passati ci siamo battuti, in consiglio comunale, perché il servizio non solo fosse mantenuto ma anche esteso.
La scelta del Comune non solo penalizza le famiglie ma priva i bambini di un importante luogo ricreativo e di incontro.
Inoltre, indirettamente, delega alla scelta autonoma dei soggetti privati di offrire il servizio CRI e CRE: come se fosse il privato – con le sue ovvie logiche di profitto – a poter decidere dei servizi che dovrebbero essere nelle funzioni del pubblico!
Crediamo pertanto che la lotta dei genitori sia non solo condivisibile, ma da sostenere. Aggiungiamo, alle loro, altre due proposte: la prima, al Comune, di aumentare i controlli sulle autocertificazioni ISEE aggiornando gli accordi con la Guardia di Finanza, la seconda di fare un’audit sul debito e aprire uno spazio autenticamente partecipato sul bilancio del Comune: le risorse vengano gestite diversamente, non privando le persone, già duramente colpite dalle scelte del Governo, dei servizi che dovrebbero essere garantiti a tutti.
Circolo Prc “Rosa Luxemburg” Ferrara