Cronaca
1 Aprile 2015
Si consiglia prudenza mentre sono ancora in corso le analisi dei campioni prelevati in zona Gad

Allarme esche avvelenate nell’area sgambamento cani

di Ruggero Veronese | 2 min

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unnamed (39)Rischio esche avvelenate nell’area sgambamento cani inaugurata lo scorso settembre in zona Gad, dove la polizia municipale ha affisso dei segnali di avvertimento per mettere in guardia i padroni dalle misteriose polpette rinvenute sul prato e portate nel laboratorio analisi dell’istituto zooprofilattico.

“Si consiglia di prestare la massima attenzione. È opportuno che i cani siano provvisti di museruola”, si legge negli avvisi affissi della polizia municipale attorno all’area verde. Gli agenti sono intervenuti sul posto in seguito ad alcune segnalazioni dei residenti della zona, che nei giorni scorsi hanno notato una persona lanciare una scatoletta di alimenti per cani all’interno dell’area di sgambamento.

Una volta giunta sul posto, la polizia municipale ha appurato la presenza di alcune ‘misteriose’ confezioni di cibo aperte sul prato, provvedendo a ripulire la zona e a segnalare il possibile rischio di altre polpette di provenienza sconosciuta ai padroni dei cani. La conferma che le scatolette fossero effettivamente avvelenate arriverà quindi solo tra una decina di giorni, al termine delle analisi sui campioni inviati dal corpo di polizia ma i timori, visti i precedenti, sono fondati: “Purtroppo sono casi abbastanza frequenti – spiega l’ispettore Catozzi -, anche nelle aree verdi più frequentate. Per quanto riguarda la zona Gad, questo è il primo caso che ci viene segnalato”.

Ai padroni dei cani che frequentano la zona si consiglia quindi di prestare attenzione al proprio amico a quattro zampe mentre si trova nel parco, e di segnalare la presenza di altri bocconcini di carne che potrebbero essere sfuggiti al setaccio delle forze dell’ordine.

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