Cronaca
2 Aprile 2015
Lettera di protesta al presidente Maiorano: "Siamo pronti a donarli". Giubelli: "Mancano da almeno un anno"

Nessun crocifisso in tribunale e gli avvocati protestano

di Redazione | 2 min

IMG_20141212_105006214_HDRScompaiono i crocifissi nelle aule del tribunale, con l’unica eccezione dell’aula F, e nessuno sembra sapere dove sono finiti. Se n’è accorto un gruppo di avvocati di Ferrara, che ha scritto al presidente del Tribunale Pasquale Maiorano per chiederne la ricollocazione e per sapere se siano stati depositati da qualche parte.

La normativa legata ancora alla circolare Rocco del 1926 prevede infatti che alle spalle del giudicante vi sia il crocifisso, ed è a tale normativa che si appellano infatti i 23 firmatari della lettera-denuncia, dicendosi peraltro disposti, qualora non venissero trovati gli originali rimossi, a donare loro stessi i crocifissi.

I 23 avvocati avevano presentato la lettera nel corso dell’assemblea dell’Ordine degli Avvocati di mercoledì, trovando adesione anche durante la celebrazione alla chiesa del Gesù della messa per gli operatori di giustizia, sottolineando come il simbolo rappresenti un richiamo alla verità e alla giustizia, proprio come recitava la stessa circolare Rocco.

A conoscenza della lettera è anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Piero Giubelli, che ha ritenuto di non firmare pur trovandosi per alcuni versi d’accordo con i colleghi. “C’è una circolare che impone il crocifisso – dice – quindi o si collocano oppure si cambia la circolare. Sull’aspetto formale sono d’accordo con i firmatari. Se poi si vogliono fare battaglie sulla laicità dello Stato, queste vanno fatte nelle sedi opportune. Ricordo comunque che almeno fino a un anno fa i crocifissi nelle aule c’erano, poi francamente non ho notato quando sono stati tolti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com