L’ufficialità arriverà soltanto l’11 di aprile, ma i risultati provvisori del congresso provinciale del Pd danno ormai per vincente il consigliere comunale Luigi Vitellio, che con i 1.222 voti incassati nei circoli ha sostanzialmente doppiato lo sfidante Nicola Minarelli, fermo a quota 655. Solo un miracolo potrebbe cambiare le sorti del sindaco di Portomaggiore, se si considera che soltanto tre circoli devono ancora passare per il voto: Masi Torello, Comacchio e Goro.
La sfida è apparsa impari fin dai primi momenti, visto l’appoggio trovato da Vitellio in numerosi esponenti provinciali del partito. Minarelli, dal canto suo, poteva contare sul supporto dei propri cittadini (per lui 73 voti contro i 3 di Vitellio a Portomaggiore) e di alcuni amministratori della propria zona, tra cui il sindaco Andrea Marchi di Ostellato, dove ha raccolto 26 preferenze contro le 7 di Vitellio. Per il sindaco portuense risultati positivi anche a Codigoro (71 – 31), Copparo (68 – 25), Cona e Corlo (21 – 7), Formigana (26 – 10), Bondeno est (11 – 1), Lagosanto (66 – 39), Mesola (24 – 1) e Sant’Agostino (9 – 5).
In molti dei restanti 37 circoli già passati per il voto, il successo di Vitellio è stato schiacciante: negli otto circoli di Argenta il consigliere ferrarese ha raccolto 190 voti contro i 26 di Minarelli, mentre le 10 sezioni del Comune di Ferrara gli hanno consegnato 535 preferenze contro le 182 dello sfidante. Altri risultati più o meno eclatanti si trovano a Ro Ferrarese (64 – 0), Vigarano Mainarda (38 – 2), Poggio Renatico (76 – 5), Tresigallo (25 – 3), Migliarino (39 – 3), Cento (51 – 7 nei quattro circoli del Comune). Tutti i restanti Comuni si sono espressi, anche se in maniera meno sbilanciata, per Vitellio.
Ricordiamo che l’elezione non dipende direttamente dai voti raccolti, ma che questi servono alla nomina dei delegati di circolo che si esprimeranno per l’elezione del nuovo segretario, un po’ come nella celebre formula dei ‘grandi elettori’ delle presidenziali americane. In questo caso non si dispongono ancora di dati ufficiali, dal momento che solo dopo la fine di tutte le consultazioni i vari ‘resti’, ovvero i voti nei circoli che non hanno portato ad alcuna nomina, verranno aggregati a livello provinciale e si potrà conoscere il dato definitivo. Ma se si considera che a metà percorso – quando il distacco tra i due sfidanti era molto più ridotto -, l’ago della bilancia pendeva già dalla parte di Vitellio per 40 – 24, non è azzardato prevedere una vittoria ancora più netta per il consigliere comunale ferrarese.