Cronaca
31 Marzo 2015
Un pezzo della maxi operazione "Lunga percorrenza" anche nel territorio estense

Traffico di droga internazionale, un arresto a Ferrara

di Daniele Oppo | 2 min

carabinieri notteUn arresto anche a Ferrara nell’ambito dell’operazione “Lunga percorrenza” nei confronti di 16 soggetti (10 in carcere, 6 ai domiciliari) indagati per reati di associazione a delinquere dedita al traffico internazionale, detenzione e spaccio di stupefacenti nel basso Lazio e nelle province di Napoli, Caserta e Salerno.

Gli arresti – compreso quello avvenuto a Ferrara – sono iniziati all’alba di martedì a conclusione di una complessa indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, dal nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Frosinone e dalla compagnia dei carabinieri di Cassino.

Il via all’indagine risale al 2012 a seguito dei provvedimenti cautelari eseguiti nei confronti di 11 persone prevalentemente nel sud Italia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da lì sono partite anche intercettazioni telefoniche – rese difficili dall’utilizzo di linguaggio in codice – oltre che le tradizionali attività investigative che hanno permesso agli inquirenti di acquisire elementi probatori nei confronti dei diversi indagati, facendo emergere l’esistenza di una struttura dedita all’introduzione nel territorio italiano di grossi quantitativi di sostanza stupefacente ai fini della successiva commercializzazione in vari territori della Penisola, tramite un’articolata strutturazione.

Le operazioni hanno coinvolto anche l’Arma di Ferrara, che ha collaborato nell’indagine arrivando all’arresto di un italiano residente in provincia, ma non originario di Ferrara, che verrà ora ascoltato in un’interrogatorio di garanzia prima che gli atti siano inoltrati alla procura di Napoli.

L’indagine ha permesso di identificare i finanziatori dell’intera organizzazione che fornivano i capitali per l’acquisto in Spagna della droga (che passava anche dalla Francia), nonché i “corrieri” della droga e i “fiancheggiatori”, identificati come gli individui che che partecipavano all’organizzazione con funzioni di gestione della fase terminale dell’importazione dall’estero della droga e anche della riscossione dei crediti presso i clienti morosi.

Per il trasporto venivano allestiti, grazie alla collaborazione di un carrozziere di fiducia, doppi fondi sulle autovetture che trasportavano la droga, su cui, come ulteriore accortezza, viaggiavano solitamente un uomo e una donna cercando di simulare il più possibile situazioni di normalità.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com