Politica
31 Marzo 2015
Amsefc e Ferrara Tua verso la fusione, riduzione di capitale per la Holding

Le società municipalizzate saranno più leggere

di Redazione | 2 min
Luca Vaccari (foto dal profilo Facebook)

Luca Vaccari

Il consiglio comunale ha approvato il piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune di Ferrara.

La proposta arriva per adeguare la struttura delle partecipate ferraresi a quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2015 che, ha spiegato l’assessore al Bilancio Luca Vaccari “ha come obiettivo quello di contenere i costi di funzionamento”, anche con un ulteriore contenimento dei costi per il personale.

La delibera andava approvata anche dal Consiglio comunale entro il 31 marzo anche se si tratta di un atto di indirizzo che poi andrà trasmessa alla Corte dei conti. Il piano fa una ricognizione delle partecipazioni (solo quelle dirette e non tramite Holding), dello stato patrimoniale e dei bilanci delle varie società municipalizzate (circa una dozzina) e prevede come prima cosa la fusione Amsefc e Ferrara Tua.

Al momento si tratta di linee di indirizzo per cui non sono stati forniti numeri e non è possibile quantificare a quanto ammontino i risparmi sperati, tanto che i sindaci non hanno espresso un parare, riservandosi di farlo per i singoli atti di attuazione.

Il secondo punto del piano prevede anche il rinnovo del patto di sindacato tra i soci pubblici di Hera Spa in previsione della variazione del sistema di voto tra i soci e in scadenza nei prossimi mesi. Un’azione che potrebbe portare al riacquisto di disponibilità di azioni, “da cui si potrebbero ricavare risorse da destinare a investimenti non onerosi e non vincolati al patto di stabilità”.

Ultimo punto è quello riguardante la riduzione del capitale sociale di Holding Ferrara Servizi Srl, operazione conseguente alla cessione di azioni Hera, che serve a garantire risorse da destinare a investimenti.

Il provvedimento ha trovato le voci critiche di alcuni esponenti dell’opposizione, Vittorio Anselmi (FI) su tutti: “Dietro quest’opera ci sono alcuni aspetti critici – ha affermato -. Al di là di quelli storici che fanno riferimento al ruolo che la mano pubblica deve avere all’interno di queste aziende ci sono aspetti specifici. Sulla fusione tra Amsef e Ferrara Tua non si può non notare che sia una sorta di operazione al buio anziché di razionalizzazione: sono due aziende che si occupano una di parcheggi e una di servizi cimiteriali, non hanno nulla in comune. Parlare di razionalizzazione in termini così generici è un esercizio avventuristico”.

Dubbi anche sulla convenienza o meno dell’eventuale prossima uscita dal patto di sindacato in Hera. Da registrare anche gli interventi contrari di Francesco Rendine (Gol) e M5S, quest’ultimo molto attento al ruolo del Comune in Hera per la gestione pubblica dell’acqua.

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