Vince ancora la Spal e lo fa in maniera netta, meritata, ineccepibile. Per la quarta volta consecutiva, senza subire gol al passivo. Creando tanto e finalizzando in maniera importante, grazie al rendimento sempre più prolifico del numero 9: ad Ancona la firma del 3 a 0 estense è di Gianmarco Zigoni, autore di una splendida tripletta che regala ai biancazzurri il successo ed il sesto posto in classifica.

All’insegna di una amicizia che vive anche lontano dal calcio: la giornata di Ancona-Spal si apre tra gli abbracci e lo scambio di sciarpe tra gli esponenti della Curva Ovest di Ferrara e la Curva Nord dei dorici, che rinnovano così come in occasione del match di andata un gemellaggio storico e più che mai solido nel tempo.

Bellissima atmosfera sugli spalti e partita che mette in palio punti importanti in campo: i padroni di casa ed i biancazzurri sono appaiati in classifica, a ridosso delle prime della classe. Per la Spal. soprattutto, la potenziale occasione di agganciare e scavalcare allo stesso tempo gli avversari di giornata – in attesa del recupero dell’Ancona contro la Pistoiese – e dare continuità alle ultime tre vittorie consecutive con Grosseto, Aquila e Pro Piacenza.

Mister Semplici concede fiducia alla formazione tipo delle ultime settimane: nel 5-3-2 l’unica novità è la presenza di Giani al posto dello squalificato Silvestri. Fuori dai 18 Landi, acciaccato, e Filippini che dopo il rientro in gruppo a seguito del lungo infortunio, necessità di allenamento per ritrovare la migliore condizione.

Inizio di gara all’insegna dello studio tra le due squadre: la Spal, come fatto egregiamente nelle ultime uscite, effettua alla perfezione la fase difensiva, cercando di sfruttare le ripartenze e la velocità degli esterni Nava e Lazzari oppure il buon momento di forma di Finotto, reduce dalla doppietta nell’ultima partita contro la Pro Piacenza.  L’Ancona fatica a trovare così spazio ed i soli Tavares e Tulli provano, attraverso iniziative personali, a ‘scombinare’ le carte biancazzurre.

Le uniche emozioni della prima metà di gara sono, in entrambi i casi, ‘annullate’ dal direttore di gara: al 16° Tavares coglie la traversa dopo l’errore di Gasparetto ma l’arbitro ferma il gioco per posizione di offside dell’attaccante anconetano; medesima sorte per il gol di Finotto tre minuti più tardi sulla ribattuta dopo la traversa colpita- di testa- da Zigoni su cross di Nava.

Con il passare dei minuti, però, arrivano le vere occasioni da rete su entrambi i fronti: alla mezzora corner spallino e  il colpo di testa di Gentile a ‘botta’ sicura viene respinto sulla linea di porta dal provvidenziale salvataggio di un giocatore dorico.

Ribaltamento di campo e punizione per l’Ancona dal limite: conclusione di Tavares, respinta non perfetta di Menegatti e Dierna mette clamorosamente sull’esterno della rete a due passi dalla porta estense. Ancora i padroni di casa al 33°: cross dalla sinistra di D’Orazio e Tavares, perso dai centrali spallini, manca la deviazione al volo davanti a Menegatti.

Dopo un buon inizio di match da parte degli uomini di mister Semplici è l’Ancona a spingere di più a ridosso dell’intervallo, ma Gasparetto e compagni reggono senza scomporsi e le squadre chiudono la prima frazione sul risultato di 0 a 0.

Nessun cambio ad inizio ripresa tra le due compagini e ancora grande equilibrio sin dalle prime fasi del secondo tempo. Prova a romperlo, dopo 5′, l’ex Cangi: il difensore dei padroni di casa effettua un cross dalla traiettoria stranissima che rischia di beffare Menegatti: il portiere estense è attento. Enorme invece l’occasione al 53° per Zigoni: su conclusione di Di Quinzio dal limite dell’area, l’ex attaccante del Monza si inserisce tutto solo alle spalle dei difensori dorici ma colpisce malamente il pallone mettendolo alto sopra la traversa da posizione favorevolissima. Nel frattempo arriva anche il primo cambio della partita: Bondi rileva Morbidelli.

La Spal prende coraggio e al 57° arriva l’episodio che può sbloccare la gara: azione d’attacco estense, apertura di Zigoni sulla destra per Gentile che crossa di prima intenzione e trova la devìazione di un difensore anconetano. L’arbitro non ha dubbi e arriva il penalty per i biancazzurri: sul dischetto va Zigoni, impeccabile nello spiazzare Lori e realizzare il vantaggio. Quattro le reti della punta di scuola milanista nelle ultime quattro gare, un contribuito nei numeri e nei fatti decisivo per l’inversione di rotta del campionato spallino.

La partita si accende: da una parte ancora la Spal, con una conclusione di Gentile dal limite che termina alta di un metro, dall’altra l’Ancona che spreca, ancora sotto porta ed ancora con Tavares che mette fuori a pochi passi dalla porta estense. Intanto i padroni di casa collezionano ammonizioni: per cercare di fermare gli attivissimi Finotto e Zigoni, la difesa di casa è spesso costretta al fallo sistematico e spesso in ritardo. Per l’Ancona arriva anche il secondo cambio: dentro Cognigni, esce Sampietro. Anche Semplici ricorre alle forze fresche: Aldrovandi va a rilevare Nava – fresco di convocazione nella selezione azzurra Under 20 – e Giani si sposta nella posizione di esterno mancino.

Al minuto 72 altra svolta del match: Dierna interviene con il gomito alto su un contrasto aereo andando a colpire violentemente lo stesso Giani. Rosso diretto per il giocatore dorico che lascia i padroni di casa in inferiorità numerica a 20′ dalla fine della gara.

Si aprono inevitabilmente spazi per l’attacco biancazzurro e al 78° arriva il raddoppio: palla recuperata, l’ennesima, da Capece a centrocampo e pronta apertura di Lazzari sulla destra che crossa rasoterra a centro area dove Finotto tocca e trova a ‘rimorchio’  Zigoni che infila la palla sotto la traversa senza lasciare scampo a Lori. 2 a 0 per la Spal e tifosi biancazzurri in delirio al “Del Conero”.

Ma la giornata strepitosa del ‘bomber’ estense non finisce qui: all’82 cross di Capece dal versante mancino, ‘spizza’ Finotto e ancora Zigoni va a svettare di testa infilando la palla nell’angolino alla destra di Lori. Strepitoso tris dell’attaccante, al sesto gol consecutivo in campionato.

Nel frattempo ultimi cambi tra le due squadre: escono Di Quinzio e Finotto, in campo Togni e Rovini nella Spal, l’Ancona inserisce Camillucci per Morbidelli.

Ai padroni di casa non resta che cercare il gol della bandiera per rendere meno amara una sconfitta: ci prova Bondi su punizione, ma Menegatti si oppone con una bella risposta in angolo. Azione in replica sull’altro versante del campo: Rovini calcia a giro di sinistro dal limite, bravo Lori a toccare in angolo.

Sono le ultime emozioni della gara, che si conclude con la vittoria della Spal. Sono i numeri a rendere merito a mister Semplici ed alla squadra, per una decisa inversione di rotta nel corso delle ultime settimane: quarta vittoria consecutiva, di cui due in trasferta, nelle ultime quattro gare dove i biancazzurri hanno messo assieme 9 gol segnati e nessuno al passivo, 12 punti conquistati in due settimane, gli stessi che distanziano ora la squadra dalla zona playout e sesto posto in classifica in solitario.

Giovedì (2 aprile) il turno pre Pasquale di campionato: al “Mazza” i biancazzurri attendono il Forlì con fischio d’inizio alle ore 20,45.

Dopo una prima parte di stagione difficile e complicata, il finale di campionato sta regalando diverse soddisfazioni al popolo biancazzurro. Il tecnico Leonardo Semplici lo aveva più volte auspicato nelle passate settimane. «E’ arrivata una vittoria importante, su un campo difficile e al termine di una bella gara – spiega lo stesso tecnico nell’immediato dopo partita -. Grande equilibrio nei primi 45′, con due squadre a lottare ad armi pari. Abbiamo avuto tante occasioni, nonostante lo 0 a 0. Poi nella ripresa abbiamo iniziato aumentando la nostra pressione, abbiamo sfiorato nuovamente il vantaggio ed è arrivato l’episodio del rigore che ha sbloccato il match a nostro favore e da li in avanti abbiamo preso in mano le sorti del match. La squadra si sta esprimendo bene, sta crescendo, i ragazzi sono stati bravi e hanno risposto alle mie aspettative in campo, perchè durante la settimana ho spesso calcato la mano sul non accontentarsi di quanto di positivo abbiamo fatto nelle ultime settimane. Stanno dimostrando le  qualità che hanno ed è importante perchè questo è il momento in  cui non mollare nulla, dare segnali per il presente e per il futuro che vede tutti noi impegnati a meritarci la conferma per la prossima stagione. La squadra ha mostrato grinta, determinazione e qualità, sto ricevendo segnali importanti che mi rendono felice e soddisfatto. Abbiamo concesso nulla, ricordo solo una parata di Menegatti nel finale. Ora stiamo calmi e umili, teniamo le ‘orecchie basse’ e andiamo avanti come stiamo facendo: abbiamo due sfide importanti e ravvicinate, giocheremo in casa con il Forlì e poi in trasferta a Pisa, serviranno altre due gare giocate con la massima attenzione. E dobbiamo fare bene, da qui a fine stagione voglio conquistare più punti possibili».

Il tabellino della gara con i voti:

Ancona-SPAL  0-3

Ancona: Lori, Parodi, D’Orazio, Cangi, Dierna, Mallus, Tilli, Sampietro (20’ st Cognigni), Tavares, Morbidelli (11’ st Bondi), Di Ceglie (35’ st Camillucci). A disp.: Aprea, Paoli, Lisai, Montagnoli. All.: Cornacchini

SPAL: Menegatti 6,5, Lazzari 6,5, Giani 6,5, Capece 7,5 , Gasparetto 6,5, Cottafava 7, Nava 6,5 (23’ st Aldrovandi 6), Gentile 7, Zigoni 8,5, Di Quinzio 6,5 (38’ st Togni NG), Finotto 7 (40’ st Rovini NG). A disp.: Albertoni, Bellemo, Fioretti, Gerbaudo. All.: Semplici 7

Arbitro: Viotti di Tivoli 6.

Marcatore: 14’ st rig., 32’ st e 37’ st Zigoni

Note: spettatori 2000 circa. Ammoniti: Dierna, Di Ceglie, Mallus, Cangi. Espulso al 27’ st Dierna per gioco scorretto. Angoli: 5-7. Recupero: 2’ pt; 4’ st.